lunedì 23 luglio 2007

Ave Maria...

Ieri sera ho passato mezz’ora a lanciare sassi, come se fosse mio dovere stabilire se dovessero stare sott’acqua oppure sulla riva del fiume. A volte è un po’ come se giocassimo a fare dio e sistemare ciò che non ci compete.
A proposito di dio… ho letto che ha aperto negli USA la città di Ave Maria. Il paese ideale per gli ultracattolici. Zero alcol, zero droga, zero sesso se non a fine procreativo, zero graffiti sui muri… sfondo bianco e pulito, insomma. Si prospetta un’ondata di cittadini tranquilli, ottimisti, gentili e ben disposti nei confronti del prossimo. Sempre che il prossimo sia cattolico pure lui. E poi dicono che la religione unisce…
A proposito di dio (2)… venerdì ho fatto una bella litigata con una escort durante il tour. Evidentemente la tipa pensa di avere chissà quale importanza, visto che ha ritenuto opportuno dirmi come devo svolgere il mio lavoro piuttosto che pensare a fare come si deve il suo. Non vuole più che io lavori con lei… certo, è stato legittimo che lo abbia pensato, detto e ripetuto. Credo sia stato altrettanto legittimo da parte mia farle sapere che non me ne può importare di meno. In migliaia di tour che ha fatto non ha mai trovato una guida più maleducata di me, ha detto. Siamo quasi pari: in un centinaio di tour che ho fatto io, non ho mai avuto un escort più rompipalle di lei.

---Intermezzo informativo---

I ricci quando camminano nel silenzio notturno fanno molto rumore

###Fine intermezzo informativo###

Entrare, fermarsi un attimo, uscire. A volte le persone fanno così nelle vite altrui. Ti passano casualmente dentro, magari per pochi minuti, e poi se ne vanno, senza lasciare traccia. Entrano, si fermano un attimo, escono. A volte invece la tragicità del destino fa sì che quelle persone, che casualmente sono passate nella tua vita per pochi minuti, rimangano dentro più a lungo. E allora si realizza perfettamente che tutte le nostre vite, in fondo, si assomigliano. E al mondo tutti, a prescindere da quanto di buono riescono a produrre, sono destinati a fare tre passi…
Entrare. Fermarsi un attimo. Uscire. 

domenica 22 luglio 2007

Sopra i falò si è fatto buio?

La sera fa buio sempre di più. Mai quanto a Geiranger... lì anche i lampioni scarseggiano, roba che li puoi guardare fissi nelle lampadine e non ti dà fastidio. Non vedi neanche la lineetta tipo /\/\/\/\/\/\ fluorescente, tipica della visione diretta del filamento di tungsteno acceso, che ti rimane impressa nelle pupille quando chiudi gli occhi. Che all'inizio è/\/\/\/\/\/\, poi diventa /\/\/\/\/\/\, poi magari/\/\/\/\/\/\ e se le garba pure /\/\/\/\/\/\.

---Intermezzo chimico---

Il tungsteno, o wolframio che dir si voglia, è l'elemento chimico di numero atomico 74, contraddistinto dal simbolo W.
Trattasi di un metallo di transizione duro e pesante, di colore bianco e grigio acciaio.
Note, ma sarebbe meglio dire celeberrime, le sue buone proprietà reologiche.
Si trova in un bel po' di sassi, tra cui la wolframite (che si chiama così apposta) e la scheelite (che si chiama così per un altro motivo).
Si usa molto in applicazioni elettriche e nell'industria.
Con le sue leghe ci fanno pure le astronavi, mica i ciccioli.*

###Fine intermezzo chimico###


Oggi c'è stato il sole, comunque. E prima c'erano le nuvole rosate, quelle che spesso si vedono nelle giornate abbastanza soleggiate. Ah, non basterebbe riposarsi sotto un albero, accarezzati dalla brezza estiva? Iniziava così anche un libro, ma evidentemente non bastava, visto che poi sono dovuti andare tutti quanti fino a Gerusalemme.
*=tratto liberamente da Wikipedia

venerdì 6 luglio 2007

Se ne vedono di pecore in giro…
Le pecore stanno sdraiate sulla strada, fregandosene molto delle auto, dei pullman, dei camion, che devono fare manovra per evitarle. Mi chiedo se la loro è assoluta pigrizia, sfrontatezza assoluta, semplice stupidità oppure se qualcuna di loro prova il male di vivere e tenta così di porre fine ai propri dolori. Che poi il suicidio non ho ancora deciso se è un estremo atto di coraggio o di codardia… la via più semplice per finire tutto o un deciso salto nel vuoto e nell’ignoto.

---Intermezzo musicale---

Voglio cento pecore
Cento pecore e un montone
Per vivere cento giorni da leone
Voglio cento pecore!!!

###Fine intermezzo musicale###

Qualche giorno fa mi è successa una cosa discretamente strana… uno scambio virtuoepistolare con uno sconosciuto, tale Francesco, che prima si scusa per aver raccontato una balla enorme sul mio conto, e dopo aver saputo che la cosa a parer mio era facilmente sistemabile, o meglio, che pensavo fosse assai semplice per lui tirar fuori la verità, mi replica dicendo che non ci pensa neanche a farlo (“perché è meglio così”. Per lui, ovviamente) e di fatto penso tenderà pure ad ostacolarmi per far sì che si sistemino le cose. Beh, se non si sistemeranno, vivrò comunque, so di non essere io dalla parte del torto. La gente è strana… mi dice pure di non pensare che sia un bastardo. Naturalmente non lo penso! Uno che si comporta così mi pare semplicemente un po’ uno sfigato che per ottenere quel che vuole deve mentire agli altri e soprattutto a se stesso. E non mi spiacerebbe sapere che il tipo in questione passi di qui e legga queste parole… perché non gli sarà sempre possibile modificare, cancellare, filtrare le mie parole. Ed è bene che lo sappia, per iniziare a prepararsi qualche scusa credibile…