lunedì 28 novembre 2011

Ilaria had very long fingers

Ogni tanto il mio viscerale ottimismo mi porta a scordare che viviamo in un mondo difìcile. Così come la mia disattenzione. Dunque pochi giorni fa mi bullavo del fatto che non c'erano problemi con il template di Splinder neanche qui, invece poi ho scoperto che non funzionava né questa né quella né quell'altra cosa. Dunque ho dovuto fare qualche modifica, copia di qua, taglia di là, elimina questo che non so come aggiungerlo, fai sparire quest'altro che mi esce una scritta lunghissima e senza senso invece che un simpatico contavisite di Shinystat. Tra l'altro sono sparite le lucine degli ufo che facevano da sfondo alla pagina. Ora è tutto nero. Mah, si saranno fulminate.
C'era un tempo -che ormai sono passati quei 15 anni- in cui si vedevano in giro persone strane. C'era uno che aveva i capelli a tratti verdi e a tratti no e perdeva la macchina fotografica per colpa mia, poi c'era uno che stava a testa in giù sotto gli alberi, un'altra che sapeva giocare a tennis molto bene e mi chiedeva di fare una partita, ma io non ero capace. Vinceva lei in 15 minuti. Non sono capace neanche adesso di giocare a tennis. C'era uno che andava via tre settimane in vacanza e il secondo giorno prendeva il morbillo per due settimane, un'altra che scriveva il suo nome sulle sigarette e cantava pure canzoni volgari in genovese, poi quell'altro che arrivava lui e moriva qualcuno, come quando arriva la signora Fletcher di Cabot Cove. C'era per un attimo Sinead O'Connor fuori dalla finestra della sala, ma io non conosco le sue canzoni, era meglio se ci fosse stata Enya che le facevo du duuu duuuuu dududududu (Watermark) o magari Dolores O'Riordan (a lei avrei potuto dire This is not Hollywood ma probabilmente lo sapeva già). C'era addirittura una che io posso vantarmi che l'ho baciata e faceva l'attrice un po' famosa, ma dopo è diventata ancora più famosa ma non perché aveva baciato me e comunque adesso mi pare abbia le labbra meno screpolate di allora. C'era una che io non capivo niente di quello che diceva e un altro che parlava meglio. C'era uno che secondo me da piccolo l'han picchiato tanto (forse continuano a farlo anche adesso) e uno che se anche nelle foto si metteva tre metri dietro sembrava più grosso degli altri. Dal vivo non era così, ma in foto si allargava a dismisura. C'era una che si chiamava come una pianta carnivora che ho avuto e un'altra che si chiamava come diverse persone che conosco e che magari conoscete anche voi. Poi c'era una che si chiamava Ilaria. Oltre a questo c'è solo una cosa davvero importante che devo dire su di lei: Ilaria aveva delle dita veramente lunghe. 

giovedì 24 novembre 2011

Migrazioni

Un bel giorno uno entra in Splinder e si ritrova la notizia che il 31 gennaio là chiudono tutto. Così, come se nulla fosse. Manco in internet si è esenti dallo sfratto. Quindi m'è toccato cercare una nuova casa per 'sto blog, dopo una rapida ricerchina con gùgol ho scoperto che il passaggio che avrebbe richiesto meno sbattimenti era quello su iobloggo (che non avevo mai sentito nominare). In realtà avevo provato a spostare tutto su wordpress, ma era necessario un plugin che non ho capito dove andava installato e soprattutto non avevo voglia di pensarci troppo, quindi chi lascia la strada difficile per quella semplice fa meno fatica e va bene così. Che poi la cosa non è stata proprio sbattimento-esente perché la prima volta che ho provato a importare l'archivio mi ha copiato solo 9 post, poi per un po' non è riuscito a collegarsi a splinder (dove ci saranno migliaia di utenti nel panico che smanettano sul nulla per impallare ulteriormente una povera piattaforma agonizzante), poi a poco a poco si è deciso a copiare tutto quanto, anzi, pure qualcosa in più. Cioè, alla fine avevo più post qui che dall'altra parte. Ora anche, perché c'è questo che di là non ho scritto. Anche perché già che ero lì a fare 'sta cosa, ho detto e va beh, facciamo anche il reindirizzamento. Che lascia la libera iniziativa a chi visita il vecchio blog, che ora è costituito da una pagina bianca con un link a questa, così uno fa sempre in tempo a cambiare idea e non venire fin qui. Anche perché tanto il 75% dei visitatori è costituito da tossici che stanno cercando droga, quindi si risparmiano di leggere troppa roba inutilmente. 
Comunque il template e tutta quella roba lì è rimasta uguale, c'è quella roba che dice tagphotoalbum non supportato ma chi se ne fotte.