mercoledì 21 marzo 2007

A proposito di catene

Ho ricevuto (tanto per cambiare) una di quelle bellissssime catene che girano su internet... questa penso di averla ricevuta almeno una ventina di volte. Il bracciale dell'amicizia. Ora, a prescindere dal fatto che ritengo abbastanza stupido (e quando scrivo abbastanza intendo molto) credere che queste cose siano vere, mi ha particolarmente colpito l'alto numero di idiozie che viene detto in questa catena, che già si presenta male, con un "se lo cancelli dopo averlo letto, avrai un anno di sfiga".
Poi prosegue con altre cazzate immani, tipo "Lo sai che quelli che spendono il proprio tempo proteggendo gli altri sono quelli che hanno bisogno di qualcuno che li protegga?". Perchè? Chi l'ha deciso? Mah.
Oppure: "Lo sai che le tre cose più difficili da dire sono: -ti amo -scusa -aiutami". Penso sia ben più difficile dire Novokuybyishevsk correttamente. "Scusa" è in realtà una delle parole più utilizzate, credo. Anche quando non serve. Se mai esistano circostanze in cui davvero valga la pena chiedere scusa...


---Intermezzo musicale---

Non importa, non importa
Non importa, non serve a niente chiedere scusa

Non importa, non importa
Non importa, non serve a un cazzo chiedere scusa!!

###Fine intermezzo musicale###

E poi perchè chi non vuole farsi notare ha bisogno di aiuto? E quando mai l'aiuto che si dona viene reso? Cioè... ovvio che può capitare, ma non è che uno dà una mano all'altro perchè in futuro vuole indietro il favore.
Perla finale: "Oggi la palla dell'amicizia è nelle tue mani, spedisci questo alle persone che sono veramente amiche (me incluso se sono tuo amico). Non ti preoccupare se nessuno te lo rimanda, scoprirai che tenendo la palla aiuterai altre persone". Non ti preoccupare??? Gioisci, piuttosto, se nessun altro dei tuoi amici spamma catene! Piuttosto, sarebbe carino sapere in che modo tenendo la palla si aiutano le altre persone.  Poi tale messaggio positivo sarebbe da mandare -assolutamente entro un'ora!!! Altrimenti non vale!!!- a tutti gli amici... ma se lo cancelli avrai un anno di sfiga!
Ollallà! Qui a dire che siamo tutti amici, poi appena uno ritarda o cancella il messaggio arrivano previsioni nefaste per i prossimi 12 mesi! E io dovrei mandare questi messaggi agli amici??? Ma figuriamoci!!!


venerdì 16 marzo 2007

Monochrome life...

Ieri sera sono andato al concerto di Yann Tiersen, finalmente. Luogo dell'evento: Alcatraz, Milano. Posto nuovo per me, ma fortunatamente assai vicino a Piazzale Maciachini e quindi alla metropolitana. A proposito... si nota tantissimo che la fermata Maciachini è molto più recente rispetto alle altre della linea gialla. E' ancora quasi tutto pulito!
Comunque, lasciamo la metropolitana e andiamo al concerto... arrivo davanti all'Alcatraz alle 20 passate da poco, vado a ritirare il mio bigliettino alla cassa e mi metto a gironzolare tra la poca gente presente. Del resto fare un pre-concerto da solo non è che sia il massimo, ma tant'è... nessuno poteva venire o era interessato. Comunque tipo alle 20.30 aprono le porte e finalmente si può entrare. Riesco anche a essere tra i primi, non i primissimi ma comunque mi trovo in seconda fila quasi al centro. Posizione ottima.
Anche all'interno si aspetta parecchio, nel frattempo entra molta gente, si riempiono tutti gli spazi e finalmente alle 21.25 Yann fa capolino insieme agli altri quattro elementi che suoneranno, e dopo qualche gomitata di assestamento sono pronto a gustarmi il concerto. Che inizia subito con dei pezzi che mi piacciono molto... del resto non è che ce ne siano molti composti da 'sto bretone che non mi piacciono!
Poi le emozioni salgono quando tra le altre prende il violino e si mette a suonare Sur le fil, ma già prima con Bagatelle ero quasi rimasto a bocca aperta. Certo, le versioni per orchestra forse sono ancora più coinvolgenti a livello emotivo, ma questo Tiersen in versione rock riesce lo stesso a emozionare molto. Forse anche perchè ho talmente tanti ricordi legati alla sua musica...
Alle 23.25 i cinque suonatori depongono le armi musicali e ci salutano. Tutto finito...
Piazzale Maciachini è pieno di gente, qualcuno prende la metropolitana, ora che si arriva a San Donato però è quasi vuota. E' mezzanotte in punto... il primo autobus passa tra 40 minuti.



Ecco, questa è una delle foto che ho fatto. Fuori dall'Alcatraz c'è un bel cartello con scritto in grande che è vietato fare foto e filmati, anche con macchine fotografiche digitali. E dentro c'è anche un tipo che passa tutto il tempo del concerto a controllare che la gente non fotografi e soprattutto non filmi. Ora capisco i filmati, ma che problema c'è se uno si fa qualche foto di ricordo con la sua macchina non professionale? Mah...

lunedì 5 marzo 2007

Nuovi comandamenti da inventare

A volte mi chiedo perchè tra i comandamenti che ci hanno tramandato non ne hanno messo uno che indubitabilmente sarebbe stato gradito a molti, anche se avrebbe spedito direttamente all'inferno persone a grappoli: "Fatti i cazzi tuoi". Capisco che detto così potrebbe suonare poco biblico, ma questo è il senso, poi si può vedere la forma... qualcosa tipo "Pensa solo a ciò che ti riguarda (che è meno di quel che pensi, comunque)", oppure "Non interferire con quel che non è di tua competenza". 
Detto questo, pensavo anche a un'altra cosa (e magari qui i più maliziosi potrebbero pensare che queste due cose siano legate tra loro...). L'ingerenza della chiesa nella politica. Secondo me "ingerenza" non è il termine esatto. Perchè significa un intervento non richiesto, non voluto. E invece evidentemente i politici italiani ci tengono a sapere -e soprattutto ad allinearsi- alla posizione della chiesa. Eppure ancora non mi è chiaro perchè un individuo libero in uno stato che comunque si definisce laico deve essere in realtà prigioniero del cattolicesimo. Al momento si discute tanto sui DICO, ma anche quando è stato il turno dei referendum per la fecondazione assistita è stato ugualmente uno schifo... Questa non è ingerenza, è una concreta volontà di togliere la laicità allo stato, col benestare dei politici ed evidentemente della popolazione che tali politici vuole al governo. Che poi sia per ignoranza, conta poco. E' una volontà di limitare la libertà altrui senza nulla aggiungere alla propria. Perchè impedire la libertà di ricerca sugli embrioni, ad esempio? Se uno è un cattolico, non fa la ricerca, punto. Stessa cosa per i DICO eccetera: se uno è cattolico, va in chiesa e si sposa. E non dovrebbe rompere le palle agli altri. Il vero problema come diceva Emma Bonino è che in Italia non si è ancora riusciti a distinguere REATO e PECCATO. Peccato, appunto