martedì 2 agosto 2011

Eva

Stavo pensando ad Eva. Quella della bibbia, che sta con Adamo perché altrimenti deve darsi alla zoofilia. L'Eden... ha capito che forse forse è una fregatura. Che forse forse è anche comodo stare in giardino a mangiarsi le pesche seduti all'ombra degli oleandri, che se ci si accontenta si può anche vivere tranquilli nella gabbia dorata, ma che magari si può cercare di cambiare il mondo. Eva è la prima ribelle, la prima rivoluzionaria della storia, che vuole abbattare il sistema del dittatore che aveva testualmente detto: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti". In altre parole: libero di stare qui a coltivare le mie terre (ma qual è l'alternativa?), di mangiare quel che decido io, ma non osare informarti, vivi nell'ignoranza, non è affar tuo sapere ciò che è bene e ciò che è male, fatti gli affari tuoi. Non avvicinarti nemmeno al frutto intoccabile, lavora & consuma, accontentati di questo. Dio è il padrone e l'uomo una marionetta, incantato dal bel programmino di turno, dal potere illusorio: Adamo, puoi chiamare cane il cane e pinguno il pinguino! Non è meraviglioso? Accontentati!
Adamo è il primo infame della storia: la donna era lì solo per fargli un piacere e lui che fa? Scarica subito le colpe su di lei. "No guarda, non sono stato io con le mele... cioè sì ne ho assaggiata una, ma è stata lei a darmela, era già morsicata quindi il patto era già rotto, io l'ho seguita perché ormai il danno l'aveva già fatto!". Che anche Eva aveva incolpato il serpente, ma a ragione, visto che quello aveva detto che poi il proprietario non si sarebbe arrabbiato. Comunque Adamo... un po' infame, un po' baciapile, pecorone, schiavo servile. Se Eva non gli avesse offerto la mela, quello da solo non se la sarebbe manco presa. E pure il più fesso, perché è lui che si è fatto beccare. Che anche lì... uno ha finalmente accesso a un livello di conoscenza superiore e il suo primo problema diventa trovarsi una foglia per coprirsi la pannocchia. Che messaggio è... conoscenza=aver paura del proprio corpo? Cioè, quel che ci rende superiori agli animali è vergognarci di come siamo fatti, rendiamoci conto.
Dunque dopo aver valutato una serie di cose, colui che detiene il potere supremo pensa che Adamo si meriti pure di dominare su sua moglie, così servile ed innocuo com'è. 
Millenni di patriarcalismo solo perché Eva non s'è accontentata delle banane. Si fa fatica a crederlo. Ma si sa che la strada per la rivoluzione è sempre lastricata di effetti collaterali.