sabato 28 giugno 2008

mercoledì 25 giugno 2008

Sbang sbang sbang

E almeno qui non fa caldo, anzi. Pioggia e neve. Un pensiero positivo ogni tanto: in Italia starei stramazzando al suolo e tutto sommato meglio qui che là per questo, questo e quest'altro motivo.

Adoro i piani ben riusciti, peccato che non mi sia dato di realizzarli.

giovedì 19 giugno 2008

Venti secondi

Può un signore distinto (abbastanza) presentarsi in un ristorante sbagliato quando il suo pullman ha parcheggiato davanti al ristorante giusto? Sì.
Oggi si stava pranzando all'Hotel Alexandra, località Loen, quando una cameriera mi bussa alla spalla e mi dice che c'è un turista da portare altrove. E' lì che ci fissa. Dove lo devo portare? All'Hotel Loenfjord... che d'accordo, non sta dall'altra parte del mondo, ma è comunque a qualche minuto a piedi da dove ci troviamo. Lo squadro un attimo e gli chiedo che lingua parli, ché se fosse tedesco o francese gli manderei un altro omino guida in soccorso. Invece è spagnolo: posso cavarmela. Lui è proprio convinto che abbia da pranzare lì, ma riesco a farlo uscire... mal che vada ci siamo sbagliati noi e si torna indietro. 
La cosa che mi incuriosisce maggiormente è come abbia fatto a perdersi... che poi non è che si è perso, è venuto all'Hotel Alexandra perché gli pare che la guida gli abbia detto che si pranza lì. Lineare. Ok, ma... quando facciamo i tour c'è questo dettaglio: normalmente si è in 40-45 persone sull'autobus, non da soli. Dove sono gli altri? Non lo sa, si è distratto un attimo e li ha persi di vista. 
A un certo punto da dietro un pullman spunta la moglie, che inizia a gridargli dietro ogni cosa... e guardando bene ha pure ragione. Spiega che la guida in realtà non ha mai detto che si sarebbe pranzato all'Alexandra, l'ha solo nominato... ah ecco. 
Comunque 'sta cosa mi ha turbato... certi turisti non sanno proprio dov'è il mondo.

Tra le altre: ci sono delle cose che possono andare tremendamente peggio rispetto a quanto uno si possa immaginare. Banale? Forse. Vero? Sicuro.

mercoledì 18 giugno 2008

E mi ci trovo bene

Oggi mi han mandato a fare un tour in un posto mai visto prima. Succede abbastanza spesso quest'anno... è già capitato quattro volte. E come nelle occasioni precedenti, mi hanno accoppiato con un autista che non conosceva la strada. 
Stavolta mi hanno spedito nella Bødalen, a fare una passeggiatina sul ghiacciaio.
Non avevo mai camminato coi ramponi ai piedi... va beh, era un percorso facillimo, però pensavo fosse più difficile. Invece danno una sicurezza che neanche una sbarbata con il Gillette Sensor prima di un appuntamento galante te ne dà uguale. 
E mentre ero lì che camminavo e punivo il ghiaccio senza motivo con la picozza, pensavo alla fortuna che ho per quattro mesi all'anno: 'sto lavoro non è che sia pesante, faccio un po' quel che voglio, ogni tanto mi diverto di molto e alla fine prendo anche gli applausi del pubblico (oltre che i soldi... ma si sa che io c'ho l'animo sensibbile e romantico, non materialista). 
Pensavo pure a quelli che per prendere uno stipendio (anche più basso del mio) devono passare le giornate seduti dietro una scrivania o peggio ancora in piedi e lavorare sodo, davvero. Quello che magari succederà pure a me se per caso mi va di culo che qualcuno risponde alle mie domande di lavoro. Stare tutto l'anno nello stesso posto mi opprime. Però prima o poi potrebbe capitare. Altrimenti le cose sono tre: 
1-sono diventato uno che c'ha i soldi (perdendo pure l'animo sensibbile e romantico);
2-ho trovato un lavoro part time in senso ampio e stagionale (sei mesi sì, sei mesi no);
3-mi sono fatto flanör.

martedì 17 giugno 2008

Pensieri mattutini

Stamattina alle 9.47 circa mi sveglio con una domanda insistente: che fine hanno fatto le Lollipop, quelle che cantavano "I'm going down down down..."? 
Pare abbiano provato la carriera solista, senza dar ascolto alla natura che evidentemente aveva in serbo per loro l'estinzione dal mondo mediatico, e un paio di loro potrebbero addirittura incidere un nuovo disco in futuro. 
Onore a Veronica, l'unica che non ha lasciato alcuna traccia di sè dopo lo scioglimento del gruppo.

lunedì 16 giugno 2008

Ubuntando

Non per vantarmi, ma io uso Ubuntu. E non da oggi... l'ho installato il 19 maggio, quindi tra poco compio il primo mesiversario da linuxiano. 
Era da un bel po' che Windows mi aveva scocciato, anche se con Vista non ho mai avuto problemi e ci ho litigato abbastanza poco (nonostante la sua pesantezza). Più che per una questione tecnica, ho cambiato per una questione morale: perché devono obbligare il mondo intero a usare un prodotto a pagamento quando ce ne sono altri che sono aggratiss e magari funzionano pure meglio? 
Comunque non ho eliminato completamente Vista: giace ancora sul piccì e lo devo pure usare per chiamare con Voipbuster, che non sono riuscito a far funzionare sul pinguino. Cioè... non è che mi sia sbattuto molto, ma già che ho installato una cosa nuova che mi ha richiesto non poco tempo è sorprendente di suo, non pretendiamo sforzi straordinari. 
Il piccì però sembra fatto su misura per essere schiavo della Microsoft... peccato. E peccato che anche per altre cosette Linux sia ancora tagliato fuori. Esempio: volevo vedermi i campionati europei sul sito della Rai... impossibile. Per due ragioni:
1-se abiti fuori dall'Italia, il servizio non è disponibile (azzu azzu, ma se fossi in Italia non mi metterei forse più comodo davanti a una televisione??)
2-il servizio è compatibile solo utilizzando Windows Media Player o un altro lettore Microsoft. 
E allora via di rojadirecta, evviva i canali sudamericani che sono più avvezzi a dare il potere al popolo. E fanculo ai padroni, tanto che ci siamo.

giovedì 12 giugno 2008

Si sta come di giugno sugli specchi le mosche

Prima mi stavo lavando i denti e sullo specchio c'era una mosca che zompettava ignara dei miei pensieri, che si focalizzavano su quanto è triste la vita di una mosca che se uno vuole mentre si sta lavando i denti basta che sia di cattivo umore e per lei la vita è finita e magari non lo sa. Morire così per uno sfizio di un altro... come se uscissi e uno non sapendo cosa fare mi viene sopra col camion. Povere mosche che vivono nell'incertezza più di me... che oltre alla morte hanno anche da pensare cosa succede se si chiudono tutte le finestre che poi non possono più neanche uscire.

mercoledì 11 giugno 2008

L'angolino dei referrer

Con un po' di ritardo, ecco l'angolino dedicato ai referrer di maggio.
Va di gran moda la Valentina Tosato, quasi quasi mi viene voglia di approfondire per capire chi sia.
1-apocalyptica erasmus bittersweet
La prossima volta magari cerca i Rasmus, che sono un'altra cosa. Comunque: qui trovi il testo e qui il video.
2-assuefattore significato e cosa vuol dire assuefattore e significato assuefattore
Non significa nulla, è una parola inventata. Anche a te è arrivata quella catena?
3-biglietti con foto cresima da fotocopiare
Prendi la foto, la attacchi sul biglietto e poi la fotocopi. Per attaccarla, usa la colla vinilica diluita in un bicchiere d'acqua. Geniale, vero?
4-come rispondere al si vis pacem para bellum
Si vis bellum, para bellum ancora meglium.
5-cosa mais lindaNon è "cosa", ma "coisa". Tipo olha que coisa mais linda mais cheia de graça é ela menina que vem e que passa num doce balanço caminho do maaaar...
6-cosa vedere a hellesylt
A parte la cascata, non c'è proprio nulla nullino.
7-cose divertenti accadute nei consigli comunali
I consigli comunali sono spesso divertenti... basta sentire alcune mozioni presentate a ogni seduta per farsi grasse risate. O piangere. Dipende da quanto si è attaccati alla realtà.
8-davide vendo
Chiedere di Nunzia. Era lei che l'aveva messo in vendita.
9-di soltanto una parola e sarò salvato
Una qualsiasi? Mmm... iguanodonte.

10-escort forum le ho girate quasi tutte
E vantiamocene pure in pubblico.
11-geiranger hellesyltGiusto l'ultimo tour che ho fatto. Se ne vedono delle belle. A volte più che nei consigli comunali.
12-il cazzo di marcoMa che sono 'ste ricerche tanto volgari e sfacciate? Un po' di pudore, perdincibacco!
13-influenza marzo 2008 conseguenze vertigini
Girava la testa e si aveva l'impressione di cascare. Ma è uguale pure a giugno, non ti credere.
14-la giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. si è innamorata ieri e ancora non lo sa significato
Come dire... la giraffa ha il collo lungo e qundi il cuore lontano dal cervello...
15-lo show dei record sn cose fatte vereNo, quelle cose lì sono tutte montature.
16-motoseghe pullman
Varrebbe sempre la pena aver a portata di mano una motosega sul pullman. Certi turisti sarebbero certamente meno cafoni.
17-padre pio tifa foggia
E dio tifa Lecce.
18-significato di sweet home
Dolce casa.
19-significato lo show
Lo spettacolo.
20-robot diavolo
O diavolo di un robot?
21-tema di una donna che partorisce in treno
Non credo che le riesca molto bene... lì che si sforza e spinge ha da pensare pure a cosa scrivere?

Ma tutti quelli che cercano video e foto di capre, cani, pecore, animali in generale, donne che partoriscono... perché questo desiderio di visione gratuita di sangue e sofferenza?

lunedì 9 giugno 2008

Gocce

Piove. Dopo tanti giorni di sole e di caldo, torna il mio tempo preferito.
Da un mese abito vicino al fiordo. Lo guardo la sera ed è più calmo di me. Mi piacerebbe vivere nei pressi di una scogliera e vedere il mare rompersi a ogni ondata, ma mi accontento.

---Inizio del finale triste e sconsolato---

Credi di sognare
E la verità è che la gente sta male
Inseguendo ogni giorno la normalità
Che ci ucciderà

###Fine del finale triste e sconsolato###

lunedì 2 giugno 2008

Are you from Finland?

(PRIMO)
Ecco, questo non me l'avevano ancora chiesto. E giustamente direi, visto che ho la faccia da terrone e non da finnico. Invece ieri sera uno arriva al tavolo dove stavamo io e gli altri due coinquilini e fa il gioco preferito dei norvegesi: indovinare da dove veniamo. Primo tentativo, cileccato di molto. Poi, ha sentito la lingua che parlavamo e ci ha sorpreso riconoscendola. Perché per quasi tutti gli altri, noi parliamo spagnolo. Anche per quelli che sanno lo spagnolo.
Lista delle nazionalità attribuitemi:
1-spagnolo
2-greco
3-turco
4-albanese
5-italiano
6-bulgaro

(SECONDO)
Quest'anno noi si attira la popolazione locale un bel po'. Che almeno una persona per sera viene a chiederci qualcosa. Soprattutto se per caso siamo spagnoli...
Ieri c'era anche una che non ho mai visto prima ma è del luogo. Bella ragazza, tanto che mi sfugge come potesse essermi sfuggita (alla vista, ovviamente) finora. Che si mette a ciarlare allegramente con noi, fin quando un omone grosso e brutto (più brutto che grosso, per il mio gusto personale), presumibilmente suo marito/fidanzatofissoincasa/convivente/padrone, prima le dice qualcosa sbiascicato che credo non abbia colto neppure lei, poi l'allontana di nuovo da noi. E in me si è insinuato un dubbio che ancora non si è risolto e probabilmente mai si risolverà: che cazpita le avrà detto? Di colpo, infatti, dal suo bel visino sono svaniti sia il riso che il sorriso e la tristezza ha preso il posto dell'allegria, il tutto in secondi 3. Più uno di traduzione dallo sbiascicato al norvegese.

(TERZO)
L'altro giorno ho fatto la guida sulla via panoramica, quella che avevo visto per benino tipo qualche giorno prima. Si è partiti col pulman non funzionante, che neanche potevo parlare perché avevo le mani occupate a tenere la porta anteriore chiusa. Hai voglia poi a tenerla chiusa... non so se vi è mai capitato di fare la lotta con una porta con il sistema a pompa idraulica o come caspio si chiama: vince lei. E poi c'era l'allarme din din din che continuava a suonare, che quindi se anche avessi parlato non mi avrebbero sentito.
Poi dopo dieci minuti arriviamo alla sosta e l'autista dell'altro pullman ci mette il tempo di schiacciare un tasto per risolvere i nostri problemi.
Il resto del tour è andato bene e siccome sono stato estremamente bravo mi hanno anche manciato niente male. Poi è sovvenutami un poco la tristezza pensando ai tempi andati anche se recentemente. Infatti mi è venuto in mente quel che mi fecero notare all'EF: io sono tagliato per fare tour per adulti, e infatti i due bambini che avevo a bordo non mi han datto neanche un pound. Sti cazzo di giovani d'oggi non hanno il senso dell'umorismo, è per quello che non mi trovo bene con loro. 

(QUARTO)
Cosa che non c'entra nulla con lo stare qui... ho letto due dei grandi problemi che affliggono il mondo al giorno d'oggi: il primo è il logo della Starbucks che per un gruppo cristiano assomiglia a una donna con le gambe aperte e quindi va cambiato. A questi non piace la patata e lo devono far pesare a tutti, ritenendosi magari pure più fortunati. Più serio invece il secondo: la Dunkin' Donuts ha dovuto ritirare la nuova pubblicità, perchè la protagonista indossa una tipica sciarpa palestinese. Il che è un evidente richiamo al terrorismo: in effetti le ciambelle sono tutta un'esplosione di crema e grassi.