mercoledì 30 dicembre 2009

A grande (o forse addirittura grandissima) richiesta: il mio cd del 2009!

Come già fatto nel 2007 e nel 2008, a dimostrazione che pure nel 2009 a fine anno (ma non solo, non lasciatevi trarre in inganno) non ho un caz da fare, ecco il cd con le canzoni più rappresentative o ossessionanti di questi dodici mesi che vanno a concludersi.
E anche stavolta non mancano delle canzoni che non è che siano delle vere e proprie perle, ma se ad esempio in Perù i gusti musicali di tutti i taxisti sono piuttosto distanti dai miei, che ci posso fare? Sono comunque rimasto entro certi limiti di decenza, quindi la Pausini se lo scorda di entrare nella compilation anche se al ristorante da Giovanni si sentiva la sua canzone trenta volte al giorno (non per colpa di Giovanni, ma della radio). Preferisco ricordare quel periodo con Wish you were here...

  1.  Leo Ferré - Tu non dici mai niente
  2.  Sepultura - Kaimatachi
  3.  Mira Spinosa - Fa male
  4.  Danilo Fatur - Autovelox
  5.  Giorgio Canali - Questa no
  6.  Amy McDonald - This is life
  7.  Los Muertos de Cristo - Que se vayan
  8.  Amon Amarth - Live for the kill
  9.  Chumbawamba - Revolution
  10.  Flux of Pink Indians - Tube disasters
  11.  Braska - Alè alè Trentino
  12.  Natalino Otto - In cerca di te
  13.  Grip Inc. - Built to resist
  14.  Figli dei Pullman - Inno dei Mastini
  15.  Radiodervish - La falena e la candela
  16.  Pink Floyd - Wish you were here
  17.  Vincent Price - Goodbye so soon
  18.  Nightwish - The phantom of the opera
  19.  Kaliente - Basta de callar
  20.  Caesars - Jerk it out
Durata: 78 minuti e 54 secondi...

mercoledì 16 dicembre 2009

Ho quattro fiori secchi nuovi

Quando sono nato io, mio nonno era già discretamente vecchio. Nel luglio del 1980 aveva già compiuto 70 anni. Dunque nel dicembre del 2009 non penso avesse grossi piani per il futuro, però ci teneva a compiere 100 anni. Invece per due mesi giusti giusti non gli è riuscito. 
L'ho visto mercoledì scorso l'ultima volta. Giacca e cravatta... credo che fossero almeno 12 anni che non lo vedevo con la cravatta. E con la giacca. Che infatti era della sua misura tanti anni fa, ora gli sta un bel po' larga.
Ecco, con lui che se ne è andato sono rimasto senza nonni. Ci parlavamo poco, per scelta tecnica più che per mancanza di argomenti, in realtà. Credo che avesse capito già da anni il valore del silenzio.