martedì 30 gennaio 2007

Test del menga

Ho fatto questo test (abbastanza idiota) visto che era linkato sul blog del Pasi... la migliore è sicuramente la parte sulla mia predisposizione per le scienze e la matematica!!!

You are The Sun

Happiness, Content, Joy.
The meanings for the Sun are fairly simple and consistent.
Young, healthy, new, fresh. The brain is working, things that were muddled come clear, everything falls into place, and everything seems to go your way.
The Sun is ruled by the Sun, of course. This is the light that comes after the long dark night, Apollo to the Moon's Diana. A positive card, it promises you your day in the sun. Glory, gain, triumph, pleasure, truth, success. As the moon symbolized inspiration from the unconscious, from dreams, this card symbolizes discoveries made fully consciousness and wide awake. You have an understanding and enjoyment of science and math, beautifully constructed music, carefully reasoned philosophy. It is a card of intellect, clarity of mind, and feelings of youthful energy.
What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

Riassuntino-ino-ino

La notte prima della partenza, un uragano ha scorrazzato per le strade di Berlino, tirando giù un po' di cose e da quanto ho sentito in lontananza anche qualche pilastro della stazione centrale, chiusa il giorno dopo. Così al mattino mi sono alzato alle 4.30 per verificare la situazione... inutile andare a Orio per scoprire che l'aereo non sarebbe partito. Invece nulla, nè il sito dell'aeroporto di Tegel (a quando la inglisc verscion?) nè quello di Orio prevedevano voli cancellati. Infatti il tempo a Berlino non era malaccio. Addirittura c'era qualche sprazzo di sole, ma soprattutto poco vento. Il viaggio è andato benissimo... mi son trovato molto bene con la AirBerlin, mi sembra una compagnia più onesta rispetto alla Ryanair.
A Copenaghen avevo il primo appuntamento: con Sofia, la persona che più è stata importante per me nell'anno passato in Svezia. Erano passati due anni e mezzo da quando l'avevo vista l'ultima volta. Nei giorni seguenti mi ha raccontato come sia cambiato quasi tutto nella sua vita. Logico... pure nella mia sono cambiate molte cose, forse più di quanto si possa notare. Comunque, a parlarle insieme, è sempre la stessa... proprio come me la ricordavo. 
Poi gli altri... c'era una sorta di verifica da fare, per quanto riguardava il posto dove avrei soggiornato. Sono stato ospitato da Olga e l'ultima volta là non è andata benissimo. Discussioni che mi han dato fastidio... probabilmente ci ho dato anche troppa importanza, visto che stavolta è filato tutto liscio. Eppure... eppure da quando non è andata benissimo qualcosa è cambiato. Siamo amici, meno di prima però. E non credo potrà più succedere qualcosa che mi faccia cambiare stato d'animo a riguardo.
Lund sembra sempre uguale, non è cambiato nulla. A parte le persone che la popolano. Un viavai continuo... tantissimo materiale umano. Sognidesiderisperanzeincubigioiedolori.

domenica 14 gennaio 2007

Tra una settimana circa

E sabato prossimo sarò in Svezia, di nuovo a Lund... è sempre bello tornarci, è un po' come tornare a casa.  Ci vado una volta all'anno, dal 2003 non ho mai saltato l'appuntamento. Però quest'anno cambio periodo: niente Valpurga (sigh!), ma il buio inverno. Ne approfitto per vedere vecchi amici... 
Con quasi tutti ci si è persi di vista. Si son passati 10 mesi tillsammans* e poi non ci si è più sentiti. Alcuni li si sente sporadicamente, altri ormai da 3 anni non danno loro notizie. 
E tornare a Lund è come squarciare una parentesi, entrare di prepotenza nel passato e vedere la devastazione... i NOSTRI posti occupati da ALTRI. Che tra sei mesi si riprometteranno di non perdersi mai. E tra tre anni saranno in giro alla ricerca della propria traccia.

*per i pochissimi che non sanno lo svedese, tillsammans significa insieme. E' anche il titolo di un bel film di L. Moodysson.

lunedì 1 gennaio 2007

Saddampiccà

L'ultimo post dell'anno lo scrivo su quel che è successo ieri mattina all'alba... ora più ora meno.
Al di là dell'essere profondamente e decisamente contrario alla pena di morte, penso che l'impiccagione di Saddam sia stato un gesto grave (forse non è esatto utilizzare il termine "sbagliato"). Per tutto quel che ne potrebbe derivare. Infatti già in questi due giorni la situazione in Iraq appare più tesa del solito. Ne deduco che agli Stati Uniti faccia molto comodo una situazione sempre più ingarbugliata e non aspettassero altro che un incremento delle faide all'interno dei confini iracheni. 
Sono riusciti a fare di un dittatore un martire... e comunque, se anche si volesse guardare esclusivamente il lato "pratico" della situazione, non era forse più utile da vivo che da morto? Ne rideduco che agli Stati Uniti faccia molto più comodo il suo silenzio.
Poi Bush dichiara "Giustizia è fatta". Non male, detto da uno che sta portando avanti da anni una guerra illegale mentendo anche sui motivi che l'hanno prodotta.