venerdì 13 febbraio 2015

E poi ascolterò uno che suona il sax mentre passo accanto ai grattacieli

Un mese fa è successo che sono arrivato in Canada. A Montréal. Quasi causa dialogo iperlungo col poliziotto di frontiera perdevo la coincidenza e mi fermavo a Toronto, ma alla fine ce l'ho fatta. La domanda tipica che mi han fatto in molti (poliziotto di frontiera incluso) e che qualcuno ancora mi fa è perché abbia deciso di svernare qui. Bah, mi sembrava una bella scelta per svariate ragioni: un posto in cui non conosco nessuno, che non ho mai visto, dove ci sono temperature più basse che a Novosibirsk e di media ci sono tre turisti a settimana in questo periodo. Perfetto. E infatti la cosa che più mi ha colpito è la tranquillità dei parchi innevati, dove -nei giorni più freddi- non si incontrano manco gli scoiattoli.
Comunque, ho festeggiato il primo mese canadese e ho reputato l'occasione degna di una classifica di più e meno. In realtà la coincidenza era ieri, ma poi non avevo voglia di scrivere e sono andato a vedere le scimmiette al bioparco. 
Dunque, alcune cose belle di Montréal:
+c'è il latte al cioccolato fondente e quello alla vaniglia è buono assai
+fa freddo, ma di quel freddo che si formano i cristalli di ghiaccio sulla barba, come agli sciatori di fondo
+ho trovato una casa con la gatta inclusa (ma l'avevo cercata già dall'Italia con questo requisito)
+sto imparando del francese... una lingua che però continua a non piacermi
+in mezzo alla città c'è un parco con le foreste
+anche ai lati della città ci sono dei parchi con le foreste
+ci sono strade lunghissime, va bene camminare anche un'ora e poi decidere di tornare indietro e non ci si perde
+tutto sommato non costa eccessivamente viverci
+ho un letto matrimoniale
+ci sono ancora le lucine di Natale che a me piacciono tanto
Alcune cose brutte di Montréal:
-la vendita di aragoste vive, che lo fanno ovunque anche in Italia ma queste ogni volta che passo mi guardano con quegli occhietti tipo Pizzicottino con Homer Simpson
-la metro, troppa gente che la prende e un numero sorprendente di guasti
-il ghiaccio sulle strade
-la gente che non sa usare le scale (questo potrebbe meritare un post a parte)
-la gente che non sa usare i marciapiedi
-le temperature eccessivamente alte nei luoghi chiusi... capisco che possa stare sul culo l'inverno, ma prima o poi arriverà anche qui la primavera, si potrebbe aspettare senza problemi
-devo alzarmi e aprire una porta che dà direttamente sul gelo alle 6 e mezza di mattino per far uscire la gatta (sì, lei avrebbe pure più motivi di me di lamentarsi, ma gli ordini che mi sono stati impartiti sono questi)
-la mozzarella e la scamorza costano assai
-i testimoni di Geova mi hanno importunato pure qui