domenica 26 febbraio 2012

In my next life I'll be a stone

Una volta -eravamo circa alla fine di agosto in un giorno in cui pioveva- m'era capitato di stare in un'aula dove c'era un professore che si chiamava Ivar e ci aveva posto una domanda interessante, sulle nostre aspettative per le vite future. Anzi, era più sui nostri desideri. Quella seduta accanto a me avrebbe voluto tanto essere un'ape, perché le piacevano molto i fiori. Anche a me piacciono molto i fiori, però le api non più di tanto. Mi sembrano troppo organizzate, non so se mi troverei a mio agio. Nascendo ape forse sì, ma non è quello che voglio dalla prossima vita. A dirla tutta, già allora avevo pensato che non ha senso voler essere api se ti piacciono i fiori, perché già che ci sei, puoi desiderare di essere un fiore. Fresco o secco. I fiori secchi sono comunque dei morti che teniamo in esposizione. Io ne ho dieci in una tazza di quelle che ti regalano come souvenir. Infatti quella tazza me l'avevano regalata come souvenir: ha svolto per benino il suo compito. 
Io in un'altra vita volevo essere sasso. Ci sono dei buoni motivi per cui vale la pena essere sassi: ad esempio quando ti passa sopra uno scorpione non devi temere le sue punture. E poi puoi stare una vita tra le alghe, coperto dal calcare e baciato dai chitoni. Ma soprattutto se sparano a te va a finire che di rimbalzo muore un altro.

mercoledì 15 febbraio 2012

Trentalibri

Era da un po' che non facevo qui dei simpatici giochini trovati altrove... questo si chiama "30 giorni di libri" e l'ho trovato su Facebook. Che uno potrebbe chiedersi perché lo sto facendo in un giorno e qui invece che su Facebook. Primo, non lo sto facendo in un giorno perché ho iniziato a rispondere alle domande ieri, secondo ritengo che sia uno sbattimento eccessivo ricordarsi di rispondere a 30 domande in 30 giorni diversi.




1) Il tuo libro preferito.
"Il pomeriggio di un piastrellista" - Lars Gustafsson
2) La tua citazione preferita.
Quanti sensi ha la terra?
Cinque: aria, terreno, scotta, acqua, verdura.
"Imbuti" - Corrado Guzzanti
3) Il tuo personaggio preferito di un libro che hai letto.
Cal di "Cal" - Bernard MacLaverty
4) Il libro più brutto che tu abbia mai letto.
In questo caso vado sul sicuro, si tratta del libro più sopravvalutato al mondo dopo la bibbia: "Il piccolo principe" - Antoine de Saint-Exupéry
5) Il libro più lungo che tu abbia mai letto.
Non ne sono certo, ma direi "I promessi sposi" - Alessandro Manzoni
6) il libro più corto che tu abbia mai letto.
Pure qui non sono certo, ma il primo che mi viene da associare è "Il taglio del bosco" - Carlo Cassola
7) Il libro che ti descrive.
"Il pomeriggio di un piastrellista" - Lars Gustafsson
8) Un libro che consiglieresti.
"La vita degli insetti" - Viktor Pelevin
9) Un libro che ti ha fatto crescere.
Mah...
10) Un libro del tuo autore preferito.
"Opplero. Storia di un salto" - Alessandro Bergonzoni (che semplicemente mi piace, troppo sbatti pensare a chi è il mio autore preferito)
11) Un libro che prima amavi e che ora odi.
Non ce ne sono... io odio da subito
12) Un libro che non ti stancherai mai di rileggere.
Normalmente non leggo mai lo stesso libro più di una volta
13) Il libro che in questo momento hai sulla scrivania. (Sempre se ne hai uno :3)
"Bollettino di guerra" - Edlef Köppen
14) Il libro che stai leggendo in questo periodo.
Giusto giusto iniziato: "La stanza del polline" - Zoë Jenny
15) Apri il primo libro che ti capita tra le mani ad una pagina a caso e inserisci la foto e la prima frase che ti salta agli occhi.
"Era proprio un gran vivere." da "Desdemona e Cola Cola" - Raffaele Nigro
16) La tua copertina preferita.
"Bollito misto con mostarda" - Daniele Luttazzi
17) Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno.
Rutja di "Il figlio del dio del tuono"- Arto Paasilinna
18) Il primo libro che hai letto.
Non è che me lo ricordi proprio... ma tra i primi che ho ancora in casa c'è "Favole al telefono" - Gianni Rodari
19) Un libro il cui film ti ha deluso.
Non credo di averne letti/visti
20) Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse.
Non mi ci ritrovo completamente (e fortunatamente) in nessuno dei due, ma a tratti mi sono sentito molto vicino a Benoit De Gieter di "Dormi!" - Verbeke Annelies e soprattutto a Mattis di "Gli uccelli"- Tarjei Vesaas
21) Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te.
"Una banda di idioti" - John Kennedy Toole
22) Un libro che hai letto da piccolo.
Questo mi ricorda le medie: "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" - Dino Buzzati
23) Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta o delusa o colpita.
"Guida galattica per gli autostoppisti" - Douglas Adams ...me l'aspettavo molto più divertente
24) Il libro che ti fa fuggire dal mondo.
Capita con quasi tutti i libri che leggo, anche i peggiori
25) Un libro che hai scoperto da poco.
Tra quelli che mi sono piaciuti di più, dico "Il nazista & il barbiere" - Edgar Hilsenrath
26) Un libro che conosci da sempre.
Mi viene in mente un giorno in cui sono ancora estremamente bambino e mia mamma mi legge interamente "Pinocchio" - Carlo Collodi
27) Un libro che vorresti aver scritto.
"Woobinda" - Aldo Nove
28) Un libro che farai leggere ai tuoi figli.
Figli? Miei figli?? Ah ah ah.
29) Un libro che devi ancora leggere.
Più che altro l'avevo iniziato ma non ho avuto modo di finirlo: "Doppler. Vita con l'alce" - Erlend Loe
30) Un libro che ti ha commosso.
Commosso è un parolone... direi che diversi mi hanno ispirato tristezza malinconica, ad esempio, per come finisce, "En komikers uppväxt" - Jonas Gardell

venerdì 3 febbraio 2012

Ricominciamo

Dopo sei anni d'assenza ricomincio da dove avevo iniziato e il mio blog torna qui su Blogspot. Eh sì, era il gennaio 2006 quando decisi di mettermi a combattere contro codici semisconosciuti per tirarne fuori un template. Non convintissimo del risultato, passai a Splinder, perché aveva un'interfaccia che mi garbava di più e soprattutto ero riuscito a fare un template decente di là. Scelta azzeccata, visto che come tutti sanno Splinder ha chiuso tre giorni fa. Cosa che comunque ci era stata comunicata con un certo preavviso, dunque nell'attesa avevo spostato tutto su Iobloggo (molto semplice, in teoria con un clic si poteva esportare tutto -post & commenti- da una parte all'altra. In pratica gli utenti di Splinder presi dal panico erano tutti su lì a smanettare e dunque il server ogni due secondi dava problemi, quindi s'è dovuta fare l'esportazione a rate, semestre per semestre). Però diciamolo... Iobloggo non l'avevo mai sentito prima e ci sarà stato un motivo: facile da configurare, ma non dava soddisfazione. Poi ecco che finalmente Blogspot ha messo uno strumento apposito a disposizione per importare qui tutta la roba di Splinder... eh, peccato che ci fosse un errore da qualche parte quindi dal mio non ha importato nulla. Ma siccome non avevo un caz da fare, negli ultimi due giorni ho fatto un template nuovo nuovo (che a parte un paio di comandi che non so mettere è proprio come lo volevo) e poi ho importato un post per volta (i commenti pazienza, rimarranno altrove). Divertentissima come cosa, ma fuori nevicava quindi si poteva anche fare.