venerdì 25 marzo 2011

L'illusione del criceto

Mi trovavo in un negozio di animali e stavo facendo alcune delle mie riflessioni sul loro mondo, di quelle che mi piacciono tanto. Tipo cosa sognano i criceti e cose del genere, per avere un inizio soft, anche se non è che la sfera dell'inconscio sia uno scherzo. Però, un criceto cosa potrebbe sognare? Quello che stava là sicuramente qualcosa di bello perché era visibilmente rilassato. Quello accanto a lui invece stava cercando una via di fuga, solo che in una gabbia con pareti di vetro il criceto si trova a disagio e fallisce subito la missione. Chissà se poi si trova più a disagio in una gabbia di metallo... nel senso che magari pensando di riuscire a scappare, quando poi si accorge che invece non può magari ci rimane anche più male. C'era pure una sorta di lucertola che stava cercando di capire come fare per scappare. E anche un serpente, mi sembrava. Perché può essere che lui stava solo provando piacere a strisciare intorno alla serratura della porticina. I ragni invece non lo so.
I ragni. Io ho molta paura dei ragni, un tempo no, tipo quando ero bambino di quelli piccoli piccoli mi ricordo che non mi davano noia. Poi quando sono diventato bambino di quelli un po' più grossi dev'essere successo qualcosa che ho rimosso. E ho iniziato a temere i ragni ma proprio che non è roba da "bleah un ragno che schifffff", no, è più roba da "aaaaaaaaaaaargh un ragnaiutoaiutoaiutoooooooo" e poi -se esiste la possibilità- scappare. Diceva Sofia (che non sto qui adesso a raccontarvi per benino chi è perché poi vado fuori tema) che lei aveva il terrore delle rane. Ma non è la stessa cosa... le rane si evitano più facilmente dei ragni. A meno che non si abbia uno stagno in giardino e allora sì ci sono grossi problemi. Ma tendenzialmente non è che uno va a farsi la doccia e si trova una rana che lo guarda dal soffitto. Mi pare molto più possibile che succeda con un ragno.
Comunque, mentre guardavo altri roditori che erano tipo i criceti ma con la coda (o se volete erano tipo topi ma con il pelo lungo), pensavo che tutti questi animali meritano in qualche modo rispetto, anche i ragni. Non è bello se io passo davanti a tutte le vetrinette facendo degli ooooh di stupore (a livello teorico, non pratico) e di meraviglia e degli aaaaah di panico (a livello teorico e magari anche pratico) quando vedo i ragni. Allora ci ho provato a passare davanti ai ragni con indifferenza, tanto stavano accanto alle rane e ai serpenti. Però niente... appena ho visto che da dietro la ciotola spuntavano due zampe oltremodo grandi per appartenere a un qualsiasi aracnide che non mi faccia paura (va beh, non avrebbero dovuto superare i due millimetri...), m'è presa l'ansia e ho guardato da un'altra parte. Questo per dire che i ragni non se la devono prendere sul personale se incrociando la loro vita con la mia si ritrovano spiaccicati sotto un libro o una ciabatta. So bene che nessuno lo penserebbe mai, ma ho anche io i miei problemi.