Tutto può succedere in un attimo, ma pare che si sia arrivati indenni pure alla fine del 2013. Che significa essenzialmente che è giunto il momento di fare il cd dell'anno. Volume sette, per l'appunto. L'anno scorso si chiuse con la miseria di un solo concerto visto (e poteva andare anche peggio... concerto di Lo Stato Sociale allo ZAM il 30 dicembre, giusto dopo Trento-Macerata. Ci sono delle giornate che finiscono veramente bene), quest'anno è andato un po' meglio, del resto a Berlino ci sono vagonate di concerti interessanti quindi mi sembrava il minimo vedere Sólstafir, Long Distance Calling (che tra l'altro suonavano la stessa sera in cui c'era pure un concertino dei Cannibal Corpse) e Leech. Poi già che Amanda Palmer ha fatto la fatica di venire a Milano, io ho fatto lo sbatti di andare a sentirla. In un postaccio che si trova in un quartiere tristissimo ma meglio di niente.
Come sempre, scartate le canzoni lunghe più di 10 minuti altrimenti mi esce un cd con 5 tracce.
- Enzo Jannacci - Vivere
- Carontte - Forthcoming
- ManzOni - Scappi
- Aereogramme - Descending
- Iosonouncane - Torino pausa pranzo
- Edipo - I baristi stagionali
- Doomina - Beauty
- Pornophonique - Sad robot
- Verme - Va tutto malone
- Diary of Dreams - Traumtänzer
- Long Distance Calling - 359
- Amanda Palmer - Do it with a rockstar
- Leech - Turbolina
- New Order - Leave me alone
- Canned Heat - Going up the country
Durata: 79 minuti e 04 secondi