sabato 30 ottobre 2010

Antiteticamente

Oggi sono tornato ad essere disoccupato. La cosa mi intristisce da un punto di vista economico ma mi colma il cuor di gioia da qualsiasi altro punto di vista... sì, in sostanza non mi è piaciuta molto questa esperienza lavorativa. O meglio: mi ha fatto proprio schifo e non vedevo l'ora di uscire per l'ultima volta da quella scuola. Perché che fosse frequentata da gente pessima già lo immaginavo, ma che fossero così tanto pessimi sti ragazzi non lo pensavo. In fondo io sono un ottimista, che ci posso fare.
Riassumendo...

Cose positive:
+ lo stipendio
+ il fatto di avere un lavoro, che non è mai male
+ aver qualcosa da fare
+ per sole 12 ore alla settimana

Cose negative:
- aver a che fare con quei ragazzi
- non poter usare mazze da baseball contro di loro
- neanche le mazze da golf
- e non poterli neanche mandare apertamente a farsi fottere

---Inizio intermezzo musicale---
  Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro

###Fine intermezzo musicale###
In sostanza da questa esperienza non ho imparato proprio un tubone, in compenso ho avuto un climax ascendente di sentimenti negativi verso della gente che poteva rimanere a me sconosciuta... dopo una settimana di indifferenza siamo passati all'intolleranza e alla quinta settimana già si trattava di odio puro. Fortuna loro che il professore quello vero da lunedì torna in servizio.
Se non ho imparato nulla io figuriamoci 'sti detriti di umanità, che si fanno anche vanto della loro ignoranza. Ovviamente a me importa un po' una sega ma neanche intera del loro apprendimento, quindi se anche le loro conoscenze rimangono paragonabili a quelle dell'homo cugghiunis me ne farò una ragione.

domenica 10 ottobre 2010

Se l'avessero pubblicato nella rubrica della settimana enigmistica "Si può crederci... o no?" tutti avrebbero risposto no

C'è una novità che si scinde in due parti: una buona e una cattiva. La parte cattiva è che dovrò lavorare fino al 30 ottobre, quindi un paio di settimane in più del previsto. Che non è che sia poi questo grandissimo e insopportabile sbattimento eh, giusto una dozzina di ore a settimana, cosa che ritengo fattibile. Più che altro è il tipo di lavoro che non mi piace, per vari motivi che ora mi appresto ad elencare...
1- io professore? Non si può proprio sentire... siamo proprio alla morte di questa professione se sono arrivato io a ricoprire un incarico del genere
2- davvero... io professore... ahahah!
3- no, è proprio una cosa di cui non riesco a capacitarmi
4- non è che questo tipo di lavoro mi offra molti stimoli...
    a. perché dell'insegnamento non me ne importa nulla
    b. non che degli "studenti" mi importi molto di più
    c. e non che agli "studenti" importi seguire
    d. "studenti" che sono di un'ignoranza ripugnante
5- dopo un impiego estivo in Norvegia che assomiglia più che altro a una vacanza penso che qualsiasi altro lavoro sembri particolarmente brutto
6- professore... no, davvero, non ci si può credere.

La parte buona è che ovviamente mi pagheranno di più e neanche tanto male, anzi direi piuttosto bene quindi ciò che mi spinge a mantenere la calma e il massimo controllo anche durante il casino massimo fatto da 'sti garruli ragazzi sono i seguenti motivi...
1- pagano bene
2- pagano bene
3- pagano bene
4- pagano bene
5- eh sì, pagano bene.