venerdì 31 dicembre 2010

Vol. IV

Come da consuetudine ormai quadriennale, ecco il mio riassunto in musica degli ultimi dodici mesi. Come al solito ho dovuto scartare qualche canzone... perché nonostante la moderna tecnologia, la regola dice che non si può andare oltre gli ottanta minuti del classico cd!  Su tutte, rimangono fuori Cold colours (Rotting Christ), Solace (Vanessa Mae)  e Twist (Ultrababyfat... una roba risbucata fuori a sorpresa dopo 13 anni, se non sbaglio). Volendo anche The partisan avrebbe avuto un suo perché (Leonard Cohen), così come Pane e rose (Casa del Vento).
Niente metallo a 'sto giro... e neanche troppe parole. In fondo, così tante volte se ne fa un uso spropositato...

  1. Depeche Mode - Enjoy the silence
  2. System of a Down - Spiders
  3. Gary Jules - Mad world
  4. Pink Floyd - Comfortably numb
  5. Andrea Parodi - Armentos
  6. Apocalyptica - Ruska
  7. Notwist - Pick up the phone
  8. Baustelle - Le rane
  9. Sonic Youth - Kill yr. idols
  10. Giorgio Canali - Lezioni di poesia
  11. Dark Sanctuary - Les memoires blessees
  12. Yann Tiersen - Palestine
  13. Rammstein - Fruhling in Paris
  14. Tenhi - Etaisyyklien taa
  15. Journey - Any way you want it
  16. Celtic Frost - Winter (Requiem)
  17. Musica per Bambini - Cose da non fare al gatto
  18. Russian Circles - Malko
Durata: 77 minuti e 44 secondi...

sabato 18 dicembre 2010

Pagine bianche

Tempo fa ero stato taggato in una nota di Facebook, in una sorta di giochino in cui ad alcune semplici domande si doveva rispondere utilizzando il titolo di un libro letto. Siccome le note su Facebook non mi garbano e siccome mi mancano tre quarti d'ora prima di uscire di casa e non so come impiegarli, il suddetto giochino lo faccio mo sul mio blog. 

1. Sei maschio o femmina? Barabba (Pär Lagerkvist)
2. Descriviti: Tifone (Joseph Conrad)
3. Cosa provano le persone quando stanno con te? Cronaca di una morte annunciata (Gabriel García Márquez)...
4. Descrivi la tua relazione precedente: Il mondo perduto (Arthur Conan Doyle)
5. Descrivi la tua relazione corrente: C'è nessuno? (Jostein Gaardner)
6. Dove vorresti trovarti? Stanalandia (Stefano Benni)  
7. Come ti senti nei riguardi dell'amore? Fame (Knut Hamsun) 
8. Come descriveresti la tua vita? Opplero - Storia di un salto (Alessandro Bergonzoni)
9. Che cosa chiederesti se avessi a disposizione un solo desiderio? Il mondo nuovo (Aldous Huxley)
10. Dì qualcosa di saggio... La donna quando non capisce s'innamora (Maurizio Milani)
11. Una musica: Peer Gynt (Henrik Ibsen)
12. Chi o cosa temi? Il sentiero dei nidi di ragno (Italo Calvino)
13. Un rimpianto: Il taglio del bosco (Carlo Cassola)
14. Un consiglio per chi è più giovane: La battaglia (John Steinbeck)
15. Da evitare accuratamente: Una banda di idioti (John Kennedy Toole)

giovedì 16 dicembre 2010

Attenzione, prego

Poiché sono un abitudinario (e solo in minima parte perché non ho un lavoro serio), anche quest'anno ho lavorato all'Artigiano in Fiera - sezione alcolerìa bavarese. Anzi, quest'anno più delle altre volte: già che c'ero ho fatto anche da smontatore di stand il giorno dopo la chiusura. Beh direi che è andata bene, s'è lavorato assai (125 ore) e di conseguenza s'è guadagnato abbastanza (mi aspettavo sui duecento euro in meno). Siccome ho avuto la fortuna di poter reclutare parte dei colleghi (e per andare sul sicuro ho convocato quasi esclusivamente un manipolo di persone conosciute tra le lande norvegesi... gente abituata anche d'estate a sbattersi in lavori impegnativissimi insomma), mi sono pure divertito mooooolto di più degli anni scorsi, evitando accuratamente il più possibile le beghe con un paio di tedesche e una di nazionalità diversa che insomma sì per riassumere molto brevemente diciamo che mi stan sul culo. Come al solito sono stato impiegato in varie mansioni: come già detto in ultimo ho fatto lo smontatore di stand, durante l'evento vero e proprio invece sono stato pulitore di tavoli, elargitore di informazioni, traduttore, portatore di wurstel, scaricatore di brezel, bevitore di birra (ma questo è un di più che ho aggiunto di mia spontanea volontà), denunciatore di furti, custode di cellulari smarriti, mischiatore di vaschettine e tovaglioli, passatore di aspirapolvere mal funzionante, ribaltatore di panche, ricercatore di persone, tagliatore di pane, affettatore di prosciutti tipici bavaresi e cambiatore di sacchi per la spazzatura.
---Inizio intermezzo questionante---
Ecco le quattro domande più interessanti che mi sono state rivolte in fiera

1. Sai se qui da qualche parte si vende birra?
2. Mi puoi mettere tu il ketchup, che quell'affare mi imbarazza?*
3. Fate ancora il kebab?
4. Che differenza c'è tra le brioches con e senza marmellata di ciliegia?**

###Fine intermezzo questionante###

Durante la fiera ci sono sempre delle cose che mi fanno riflettere. In particolare due. La prima è la capacità di poter sporcare un intero tavolo da fiera da dieci posti con un semplice panino wurstel crauti e senape. La seconda è una questione più legata alla fisica e in particolare alla caduta dei gravi, nel contesto dei tavoli: infatti sarà pur vero che durante ogni singola giornata passano centinaia di clienti, ma la quantita di robaccia che si trova a terra la sera è impressionante. Almeno non è passato giorno che non trovassi una monetina. Per il resto però, non s'è trovato nulla di utile.
Pure quest'anno fare Melegnano-Rho quotidianamente mi sembrava uno sbattimento eccessivo ma mai come stavolta avevo trovato una soluzione tanto vicina: alloggiavo nel P5, parcheggio con un'area apposita destinata ai camper (ben 25 piazzuole per una fiera che può ospitare un cubilione di persone... mi sembra adeguato). E anche stavolta si è sbarboneggiato per bene!



---Inizio finale piùmenoso---

Toppen & botten!

Le cinque cose migliori della fiera

1. I colleghi portati da me. Ho buon gusto.
2. La birra.
3. I soldi.
4. L'avere un lavoro, che fa sempre piacere.
5. La gente che è passata di proposito per salutarmi.


Le cinque cose peggiori della fiera

1. Il cd di quello dello stand di fronte. Cambialoooo!!!
2. Le battute sempre uguali di Helmut nel suo spettacolo.
3. L'odore dei crauti alle 9 di mattina.
4. Il doversi lavare coi doccini dei bagni per disabili.
5. Certi atteggiamenti di alcuni colleghi...


###Fine finale piùmenoso###
*il distributore di ketchup è una tanica collegata a una sorta di mammella da spremere...
**questa in realtà non è stata fatta direttamente a me ma mi è stata raccontata.