L'ultimo post dell'anno lo scrivo su quel che è successo ieri mattina all'alba... ora più ora meno.
Al di là dell'essere profondamente e decisamente contrario alla pena di morte, penso che l'impiccagione di Saddam sia stato un gesto grave (forse non è esatto utilizzare il termine "sbagliato"). Per tutto quel che ne potrebbe derivare. Infatti già in questi due giorni la situazione in Iraq appare più tesa del solito. Ne deduco che agli Stati Uniti faccia molto comodo una situazione sempre più ingarbugliata e non aspettassero altro che un incremento delle faide all'interno dei confini iracheni.
Sono riusciti a fare di un dittatore un martire... e comunque, se anche si volesse guardare esclusivamente il lato "pratico" della situazione, non era forse più utile da vivo che da morto? Ne rideduco che agli Stati Uniti faccia molto più comodo il suo silenzio.
Poi Bush dichiara "Giustizia è fatta". Non male, detto da uno che sta portando avanti da anni una guerra illegale mentendo anche sui motivi che l'hanno prodotta.
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