sabato 25 giugno 2011

La disinformazione fa male

A volte uno è ripetitivo, si sa. Anche su argomenti che non sono proprio belli, ma certe cose fanno riflettere ma davvero tanto quindi mi sento di condividerle con chi legge queste paginétte. Dunque io ho 'sta cosa che in certe situazioni mi immedesimo molto negli animali e questo di per sé non è un problema e volendo neanche un vizio... insomma, è comunque più salutare che annusare il catrame o leccare i finestrini della metropolitana. Poi in realtà io mi ci metto tra quelli che aspirano volentieri solventi e vernici ma in fondo mi accontento anche del legno dell'IKEA (questo l'avevo anche già scritto) e non me la sento di accusarmi troppo duramente. E soprattutto sto andando fuori tema, perché non siamo qui a parlare di quanto è buono il Bostik che questo lo sanno già tutti.
Piuttosto si era qui per parlare di un problema che affligge talune coscienze tra cui la mia, ossia l'uccisione dei ragni. Che mi stanno sul caz e questa è notizia nota (ma evidentemente non troppo diffusa tra gli aracnidi stessi, già che continuano a presentarsi alla mia vista). Però insomma è anche brutto essere un ragno un po' grosso e disinformato che se la viaggia una mattina alle 7.01 su una parete di camera mia e non sa che quello che sta facendo è il suo ultimo viaggio (o penultimo, chi lo sa se anche i ragni si sono inventati un paradiso... o magari poi c'è chi si illude che ce ne sia uno per gli uomini e invece ce n'è uno solo per i ragni o in generale per gli animali. Che sarebbe anche giusto visto che a stronzaggine noi siamo molto più avanti di loro e comunque che caz avrà mai fatto di male ad esempio un'echidna per non poter godere quanto un cristiano della vita ultraterrena? Il messaggio che passa è che ciucciare formiche sia il crimine più grande che una creatura possa compiere. Oltre al non pregare. In verità io credo sia molto probabile che nel suo intimo l'echidna sia molto spirituale. Voglio dire, si mette sul prato a ciucciare formiche. Bello farlo una volta, due massimo... ma passare la vita così... devi avere delle grosse motivazioni interiori. Ma si sta divagando un'altra volta quindi chiudo la parentesi proprio qui accanto).
Ho un senso di colpa quando prendo a ciabattate i ragni. Davvero. Anche quando li gaso con il Raid. Si parla di quelli che "ah il napalm... è così che risolvi le questioni internazionali?" e poi sul tavolo delle trattative diplomatiche con un ragnetto che è nato e vissuto sempre qui -quindi sei tu che invadi il suo territorio- che ci metti? Un mare di piretrina. Che ho letto cosa succede al ragno: prima entra in uno stato di eccitazione da botta dura (quindi credo che a piccole dosi gli piaccia anche), poi è come se avesse bevuto una bottiglia di Bermùdez Selecto in dieci minuti, roba che a noi non riesce di coordinare due gambe pensa te quello che ne ha otto circa, dopo ancora viene quella fase tipo "vacca dovevo fermarmi a quindici shottini fa" e dunque subentra la paralisi che per quanto breve uno ci resta male e poi finalmente arriva il tristo mietitore a intrappolare la bestiolina dalla ragnatela della morte.
Ora a constatazione finale non vorrei dare come sempre la colpa alla società e a questo mondo malato, se però mi avessero dato l'appartamento in cui stavo l'anno scorso, queste tragedie non si sarebbero consumate

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