Pare essere molto tardi, la sveglia suonerà presto e non ho così tanta voglia di pensare bene bene a quel che avevo in mente di scrivere. Però è anche l'ultima sera che sto a Stryn, da domani si finisce il lavoro e si torna ad essere dei disoccupati... valeva dunque la pena passare di qui e lasciare un segnetto immortale, anche se non c'entra nulla con i propositi che appunto avevo*. Sono diverse le cose che volevo scrivere in tutto questo tempo, poi uno si mette a fare l'uncinetto, a montare le mensole, a fare m'ama non m'ama e alla fine passano tutte le giornate a disposizione. Volevo scrivere un'autocelebrazione per i miei trent'anni, volevo scrivere di quelle porte che se la luce rimane accesa è meglio il buio, volevo scrivere delle zecche che in fondo sono obbligate ad appicicarcisi, volevo scrivere che bello che bello finalmente sono senza pensieri tristi, o più semplicemente senza pensieri, perché pensare fa male e allora chi ce lo fa fare. Poi le cose cambiano, arriva settembre, i pensieri ritornano, i trent'anni ormai sono compiuti da troppo tempo, solo la luce che rimane accesa dietro le porte continua a fare male e quindi può essere che la prossima volta si dica qualcosa di quello.
*=questo però va sicuramente sottolineato: il proposito principale del 2010, ossia compiere 30 anni, è stato raggiunto quasi senza problemi. Evvai!
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