Nell'estate del 2003 di questi tempi avevo già fatto le valigie
ed ero grosso modo in Norvegia, per la prima volta in vita mia.
Dev'essere stato quello il periodo in cui vidi Geiranger per la prima
volta. Quando ci tornai tre anni dopo, non mi ricordavo affatto
di quel fiordo: pare che nel 2003 stessi dormendo e poi era pure assai
nuvoloso, quindi non c'era molto da vedere. E a parte questo, quando
viaggio se possibile dormo tutto il tempo.
Nell'estate del 2003 di questi tempi ero in Norvegia per la prima
volta in vita mia ma in realtà stavo andando in Svezia. Stavo per
fare un anno di Erasmus, quella cosa che uno va a studiare all'estero
per arricchire il proprio bagaglio culturale, avere una formazione
più ampia, poter approfondire aspetti della cultura e della storia
di un altro paese e tante altre cacate del genere. Voglio dire...
come se a me potesse importare veramente qualcosa di fare due esami
di archeologia vichinga per sapere qualcosa in più sulle monete
arabe trovate in Scandinavia.
Comunque 'sta cosa dell'Erasmus era una fissa che avevo da prima
di cominciare l'università, forse è stato uno dei motivi principali
per cui alla fine ho deciso di perdere del tempo in studi inutili. E
non è che mi possa vantare di essere stato scelto per particolare
bravura: quando ci furono le selezioni eravamo tipo in tre a voler
andare a Lund e gli altri due non erano neanche studenti di lingue.
Per perdere il posto avrei proprio dovuto essere in competizione per il premio re degli scarsi.
Fatto sta che comunque nell'estate del 2003 di questi tempi ero in
Norvegia per la prima volta in vita mia per andare in Svezia a fare
l'Erasmus, perché per merito mio o demerito altrui alla fine avevano
scelto me. Non era la prima volta che andavo in Svezia. La prima
volta avevo 17 anni. O forse ancora ne avevo 16... boh, comunque era
l'estate in cui prima ne avevo 16 ma poi anche 17. Minicrociera tra Helsinki e
Stoccolma, visita di Stoccolma in giornata e ritorno a casa con la
stessa minicrociera (di cui ricordo soprattutto il Salmari, Rhonda,
una cena a buffet inclusa e un Claudio che pensava che tutti gli
asciugamani in cabina fossero suoi).
Visto che era l'estate del 2003 quella in cui di questi tempi ero in Norvegia per la prima volta in vita mia anche se in realtà stavo per andare in Svezia a fare l'Erasmus, tra un paio di settimane saranno 10 anni giusti giusti che me ne sono andato a Lund. A settembre ci sarà anche la reunion per celebrare l'evento. A Berlino.
Sì, si è deciso che è poco importante tornare nel posto giusto,
l'unica cosa importante è ritrovarsi e far festa come una volta,
tutti insieme. In un posto più economico, così che ci si potrà
devastare senza l'ansia di spendere troppo. Ci saranno Livio, Angela,
Alex, Marko e molti altri. Stanno scrivendo un sacco di messaggi
anche su facebook, stanno organizzando tutto per benino (tipo che
hanno riservato un ostello per l'occasione, in modo da non perdersi
neanche un attimo di festa andando in un altro ostello a dormire). Insomma, uno
sbatti di quelli che io non avrei mai fatto. Quasi ogni giorno vedo
che c'è qualcuno in più che comunica con entusiasmo il suo
esserci o con moltissima tristezza e poco velato disappunto la sua impossibilità a partecipare, vuoi perché vive in Australia, vuoi perché gli è appena
nato un figlio, vuoi perché ha un lavoro e non può prendersi ferie
in quel periodo. Io non ho ancora risposto, all'inizio avevo buttato
lì un "forse vengo" quando ancora non era ben chiaro chi
fosse interessato alla cosa, ma in realtà già ora so che non ci
andrò. E non mi dispiacerà neppure non vedere Livio, Angela,
Alex, Marko e molti altri. Niente di personale con loro, è che non
li conosco. Su 40000 studenti che c'erano, mica li potevo conoscere
tutti.
L'anniversario mi dà occasione però di chiudere a modo, con un
bell'elenco di quelli di cui si potrebbe anche fare a meno, ma in fondo neanche respirare è necessario per alcune persone, che invece si ostinano a farlo.
###Inizio finale rimembrativo###
I primi dieci ricordi dell'anno Erasmus:
i pomeriggi passati al bar con
Sofia
le cene sociali della domenica
le partite di ping pong in sala
l'odore di glicine lungo la strada
per andare in biblioteca
le feste interrotte dall'arrivo
della polizia
i 27 punti in una gara con il LUGI
Lund persa comunque con disonore
i fiori che mi regalò Camilla
le libellule
il campeggio in casa causa pioggia
- i cd della biblioteca
---Fine finale rimembrativo---