domenica 15 febbraio 2009

Cani liberi, alpaca morti, sigarette...

Qui a Cusco piove quasi tutti i giorni, la gente ci fa l'abitudine e non usa mai l'ombrello, il che mi pare una cosa molto bella. Meno bello è che la pioggia la prendano sempre pure Angela e Pedro, i due gatti dell'ostello, e che poi vadano a dormire sul mio letto. Però è un segnale d'affetto e per tale lo prendo. 
Mi garba anche che i cani stiano tutti allo stato brado, pure quelli di proprietà... niente guinzagli e catene, tutti liberi a fare quel che meglio gli pare. Tipo sbranare i piccoli alpaca... va beh quando concedi un po' di libertà qualche inconveniente c'è sempre.

I peruviani ogni tanto scassano la minchia. Tipo ci sono tutti questi che vendono le sigarette e ti chiedono 
-Vuoi un pacchetto? 
+No
-Perché? 
+Perché non fumo. 
-Impossibile. 
+Ma è veroooo!!!
E poi devo avere la faccia sciupata, che ogni volta in un tragitto di dieci minuti minuti almeno cinque persone mi chiedono se voglio un massaggio.  O un po' di marijuana. O della cocaina. Che qui ovviamente costa poco, però non è che faccia proprio rilassare.

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