mercoledì 25 aprile 2007

Fischiava, fischia e continuerà a fischiare...

Fischia il vento, urla la bufera
scarpe rotte eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona il sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuore e il braccio nel colpir.

Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor.

Cessa il vento calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, alfin liberi siam.

L'antifascismo... una questione di principio!

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