Ieri sono stato alla manifestazione del 1° Maggio, che a sentire il TG3 Regionale sembrava dover essere una terribile calamità su Milano. Grazie anche alle parole di De Corato, a parer mio irresponsabili. Ma evidentemente ogni volta che si manifesta occorre anche creare un clima di tensione, bisogna dire che il pericolo è in agguato, che chi scende in piazza è un sovversivo o più semplicemente qualcuno che non ha di meglio da fare che incendiare macchine e distruggere vetrine. Purtroppo per De Corato, ieri non è successo nulla di tutto questo, la manifestazione è stata tranquillissima e un sacco di gente ha sfilato per le strade soprattutto divertendosi.
Tornato a casa ho guardato parte del concerto di Roma. Alle 23 circa interruzione per il TG3, seguito da Primo Piano. In cui si parla di un "incidente" per frasi lesive nei confronti della chiesa e di sua santità l'intoccabile Benedetto XVI. Sindacati, autori e organizzatori dell'evento che si dissociano e alcuni che non perdono l'occasione di dire falsità quali "la chiesa è il punto più avanzato della società". Beh, falsità... effettivamente dipende da che prospettiva si guardano le cose. Comunque oggi ho avuto occasione di leggere e sentire l'intervento di Rivera... sono sconcertato. Naturalmente non per le parole del suo intervento, ma per tutta la polemica che ne è scaturita. Politici che attaccano e vogliono spiegazioni in parlamento (come se mancassero argomenti più gravi da discutere), giornali che parlano di terrorismo, sindacalisti che accusano Rivera di aver bevuto troppo... Mi fanno schifo, davvero. Questo inchinarsi alla volontà della chiesa non è da stato laico, è da paese soggiogato al volere di uno staterello minuscolo che ancora occupa parte del suo territorio. Se li fossero tenuti ad Avignone i papi, oggi staremmo molto meglio.
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