Può un signore distinto (abbastanza) presentarsi in un ristorante sbagliato quando il suo pullman ha parcheggiato davanti al ristorante giusto? Sì.
Oggi si stava pranzando all'Hotel Alexandra, località Loen, quando una cameriera mi bussa alla spalla e mi dice che c'è un turista da portare altrove. E' lì che ci fissa. Dove lo devo portare? All'Hotel Loenfjord... che d'accordo, non sta dall'altra parte del mondo, ma è comunque a qualche minuto a piedi da dove ci troviamo. Lo squadro un attimo e gli chiedo che lingua parli, ché se fosse tedesco o francese gli manderei un altro omino guida in soccorso. Invece è spagnolo: posso cavarmela. Lui è proprio convinto che abbia da pranzare lì, ma riesco a farlo uscire... mal che vada ci siamo sbagliati noi e si torna indietro.
La cosa che mi incuriosisce maggiormente è come abbia fatto a perdersi... che poi non è che si è perso, è venuto all'Hotel Alexandra perché gli pare che la guida gli abbia detto che si pranza lì. Lineare. Ok, ma... quando facciamo i tour c'è questo dettaglio: normalmente si è in 40-45 persone sull'autobus, non da soli. Dove sono gli altri? Non lo sa, si è distratto un attimo e li ha persi di vista.
A un certo punto da dietro un pullman spunta la moglie, che inizia a gridargli dietro ogni cosa... e guardando bene ha pure ragione. Spiega che la guida in realtà non ha mai detto che si sarebbe pranzato all'Alexandra, l'ha solo nominato... ah ecco.
Comunque 'sta cosa mi ha turbato... certi turisti non sanno proprio dov'è il mondo.
Tra le altre: ci sono delle cose che possono andare tremendamente peggio rispetto a quanto uno si possa immaginare. Banale? Forse. Vero? Sicuro.
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