(PRIMO)
Ecco, questo non me l'avevano ancora chiesto. E giustamente direi, visto che ho la faccia da terrone e non da finnico. Invece ieri sera uno arriva al tavolo dove stavamo io e gli altri due coinquilini e fa il gioco preferito dei norvegesi: indovinare da dove veniamo. Primo tentativo, cileccato di molto. Poi, ha sentito la lingua che parlavamo e ci ha sorpreso riconoscendola. Perché per quasi tutti gli altri, noi parliamo spagnolo. Anche per quelli che sanno lo spagnolo.
Lista delle nazionalità attribuitemi:
1-spagnolo
2-greco
3-turco
4-albanese
5-italiano
6-bulgaro
(SECONDO)
Quest'anno noi si attira la popolazione locale un bel po'. Che almeno una persona per sera viene a chiederci qualcosa. Soprattutto se per caso siamo spagnoli...
Ieri c'era anche una che non ho mai visto prima ma è del luogo. Bella ragazza, tanto che mi sfugge come potesse essermi sfuggita (alla vista, ovviamente) finora. Che si mette a ciarlare allegramente con noi, fin quando un omone grosso e brutto (più brutto che grosso, per il mio gusto personale), presumibilmente suo marito/fidanzatofissoincasa/convivente/padrone, prima le dice qualcosa sbiascicato che credo non abbia colto neppure lei, poi l'allontana di nuovo da noi. E in me si è insinuato un dubbio che ancora non si è risolto e probabilmente mai si risolverà: che cazpita le avrà detto? Di colpo, infatti, dal suo bel visino sono svaniti sia il riso che il sorriso e la tristezza ha preso il posto dell'allegria, il tutto in secondi 3. Più uno di traduzione dallo sbiascicato al norvegese.
(TERZO)
L'altro giorno ho fatto la guida sulla via panoramica, quella che avevo visto per benino tipo qualche giorno prima. Si è partiti col pulman non funzionante, che neanche potevo parlare perché avevo le mani occupate a tenere la porta anteriore chiusa. Hai voglia poi a tenerla chiusa... non so se vi è mai capitato di fare la lotta con una porta con il sistema a pompa idraulica o come caspio si chiama: vince lei. E poi c'era l'allarme din din din che continuava a suonare, che quindi se anche avessi parlato non mi avrebbero sentito.
Poi dopo dieci minuti arriviamo alla sosta e l'autista dell'altro pullman ci mette il tempo di schiacciare un tasto per risolvere i nostri problemi.
Il resto del tour è andato bene e siccome sono stato estremamente bravo mi hanno anche manciato niente male. Poi è sovvenutami un poco la tristezza pensando ai tempi andati anche se recentemente. Infatti mi è venuto in mente quel che mi fecero notare all'EF: io sono tagliato per fare tour per adulti, e infatti i due bambini che avevo a bordo non mi han datto neanche un pound. Sti cazzo di giovani d'oggi non hanno il senso dell'umorismo, è per quello che non mi trovo bene con loro.
(QUARTO)
Cosa che non c'entra nulla con lo stare qui... ho letto due dei grandi problemi che affliggono il mondo al giorno d'oggi: il primo è il logo della Starbucks che per un gruppo cristiano assomiglia a una donna con le gambe aperte e quindi va cambiato. A questi non piace la patata e lo devono far pesare a tutti, ritenendosi magari pure più fortunati. Più serio invece il secondo: la Dunkin' Donuts ha dovuto ritirare la nuova pubblicità, perchè la protagonista indossa una tipica sciarpa palestinese. Il che è un evidente richiamo al terrorismo: in effetti le ciambelle sono tutta un'esplosione di crema e grassi.
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