lunedì 26 aprile 2010

25 aprile 2010

Le vent souffle sur les tombes
La liberté reviendra
On nous oubliera
Nous rentrerons dans l'ombre.

venerdì 23 aprile 2010

Ready for excellence? Aber auch nein

Dunque si era rimasti che ero stato preso per il corso dopo le selezioni eccetera. Ecco, il corso nel frattempo l'ho iniziato, portato avanti e pure terminato e tanto che c'ero sono anche tornato a casa dopo una vacanzina che potevo anche non fare ma tanto non avevo fretta di tornare a casa e allora l'ho fatta.
Il corso è stato fichissimo e divertentissimo... no, scherzo, se anche non l'avessi fatto era uguale, però mi sono divertito lo stesso un bel po', nel senso che al corso no ma oltre sì, diciamo quindi un divertimento fuoricorso. Se non altro sono stati selezionati dei tipi simpatici come compagni d'avventura. Cioè non proprio tutti ma alcuni sì e quelli che finiscono nell'insieme nominato alcuni sì li porterò con prudente stima e acerbo affetto nel mio cuore. Gli altri non si meritano manco quello.
Allora, 'sto master chiamato Ready for excellence costituivasi di varie fasi: all'inizio fu il compass, detto anche lavaggio del cervello per entrare in ottica aziendale. Dopo le prime otto ore, avevo una gran voglia di andare a Berlino. Anche dopo le seconde otto, ma un po' di meno. Ho dovuto però andare dal parrucchiere a spuntare i capelli di altri 20 centimetri, perché al giorno d'oggi le brave persone le distinguono per la barba rasata di fresco e per un taglio deciso della chioma. E pensare che c'è chi per essere migliore i capelli se li fa anche trapiantare.
Comunque il regolamento Costa prevedeva sto taglio e io che in fondo sono una persona che esegue gli ordini, mi sono adeguato pur non capendo. Fondamentalmente, la prima settimana si può riassumere così. A seguire, test sui danni provocati dall'alcol, dalla droga e dagli stracci unti delle sale macchine se non fai le cose per benino.
Ah, al termine della prima giornata mi sono chiesto perché non mandare la conferma di lavoro in Norvegia e mi sono risposto perché forse ho voglia di fare una cazzata e allora la inviai perché dentro di me sapevo che non avevo voglia di fare una cazzata.
Seconda settimana: abbiamo iniziato a parlare di come fare le cosine per bene (non mi ricordo cosa, ma doveva essere qualcosa di utile... forse è in quel periodo che si è anche detto cosa dovrebbe fare una guida turistica). Nel contempo si è iniziato il corso di tedesco base per tour escort: guten Morgen, wie geht es Ihnen? Wie kann ich Ihnen helfen? Ach so, hundert acht Euro ingesamt und Mittagessen ist nicht inbegriffen. In ordnung Herr Rottwailer, ich wünche Ihnen einen schönen Ausflug nach Borocunbede. Tchüss.

---Inizio intermezzo utilitaristico---

Le cinque cose più utili imparate durante il corso

1-il segreto dello sgamuffo
2-l'apertura della birra tramite forchetta
3-ciao in hindi si dice namaste
4-a Taranto il controllore c'è sempre
5-"a volte" a volte è una risposta giusta

###Fine intermezzo utilitaristico###

 
Successivamente si è imparato come cercare di non rendere i soldi al cliente che si lamenta (giusto: la prossima volta si faccia le vacanze a Bergeggi così non avrà da lamentarsi che il tour non è stato di suo gradimento). Abbiamo anche visto un monte di documenti che fosse sempre così in ogniddove l'utilizzo della carta, l'Amazzonia sarebbe già completamente spianata.
Pausa Napoli per visita alla Costa Europa: saltata causa incidente della medesima in quel di Sharm el Sheik.
La settimana finale del corso s'è tenuta a Taranto per fare il corso antincendio e di sopravvivenza in mare, tipo bevi poco e risparmia le energie che se coi moderni mezzi non ti beccano sei proprio sfortunato, ma tanto tanto. Insomma, qualcuno se ne accorgerà se un bestione con 4000 persone a bordo da un momento all'altro non c'è più no?
Ma a proposito degli incendi, mi vorrei vantare un attimo delle mie prestazioni in quanto spegnitore di fuochi con l'estintore. Fine del vanto.
Poi si è tornati a Civitavecchia, giornata di prova coi turisti ma a me han dato il caccavella tour quindi ovviamente è andato tutto bene. Descrizione del tour assegnatomi: Roma in libertà, sei ore in cui fanno quel che vogliono. Ci manca che vengano a crearti un problema quando possono decidere in completa autonomia come passare la giornata.
Fine della prova pratica, inizio della prova scritta il giorno seguente. Esame passato con un voto basso ma pur sempre oltre la soglia minima. Quindi tuttapposto? Ahah, suspence. O suspance, non ricordo.
---Inizio intermezzo ripetitivo---

Le tre parole chiave

1-Eh
2-Sgamuffo
3-Dispatch

Le tre frasi chiave

1-Ma anche no
2-E se poi te ne penti?
3-Ma che davero?

###Fine intermezzo ripetitivo###

 
Ai fini del superamento del corso oltre all'esame necessitavasi della valutazione della tutor, che doveva essere superiore a punti 60. Causa atteggiamento troppo critico e non in linea con le linee guida della compagnia, mi sono ritrovato un 56, che secondo me è in realtà più causa del fatto che volevo fare un altro lavoro quest'estate ma questa è un'opinione mia che magari si dissocia da eventi realmente accaduti. Ma anche no. 

Solo me ne vo per la città

In questo periodo vado in giro per il mio paese più del solito. Se ne scoprono sempre delle belle. Per dirne una... ho sperimentato che è estremamente difficile fare il giro di Melegnano passeggiando esclusivamente sui bordi dei marciapiedi. Non perché questi siano consunti... beh, alcuni sì ma ci si starebbe su lo stesso... è che ci parcheggiano su. E poi ci sono tutti questi pali & paletti per impedire di parcheggiarci su. Insomma, uno esce con l'idea di fare l'equilibrista sui bordi, ma il suo sogno viene spezzato al terzo isolato in cui passa. Già che uno esce con questo intento poi è meglio farlo la sera... quindi preferisco quando fa buio che ci sono meno persone in giro. In realtà mi fa anche un enorme piacere uscire, stare in giro un'ora e mezza o due e non vedere nessuno di conosciuto. Non so perché... però nel frattempo penso anche che qui ci sono quasi nato, definitivamente vissuto per anni e anni. Ma è come un guscio che ha perso quel che c'era dentro... dove sono quelli che sono cresciuti con me? Ma soprattutto... chi erano? E chi sono adesso?

---Inizio intermezzo preferenziale---

I miei cinque posti preferiti quando flanöreggio
  • la stazione
  • il parco
  • la piscina
  • Via Giardino
  • dove ci sono i conigli
###Fine intermezzo preferenziale###
Quando esco, per evitare di farmi i fatti altrui, che è una cosa a cui tendo -no, qui devo fare un inciso: non mi faccio i fatti altrui veri, ma inventati, tipo che passa uno e io mi convinco che sta andando ad esempio in banca perché ha l'imbianchino da pagare e si è scordato di prelevare il giorno prima- ascolto musica. Che poi è quasi sempre la stessa... io carico il lettore mp3 con un monte di canzoni, ma i tre quarti o più poi li salto. Ci sono comunque tre diverse playlist: la prima che è la tristissima, la seconda che è l'incazzusa, la terza che è la chissenefotte. La chissenefotte consiste nel fregarsene della canzone selezionata random e ascoltarla anche se non se ne ha voglia. L'incazzusa comprende invece roba tipo Slayer, Rotting Christ, Soulfly e un po' di punkettoni drogati. La tristissima ha dentro robe che di loro magari non sono neanche tristi ma che di mio lo sono.
Talvolta, a sorpresa, non c'è musica, preferisco ascoltare la strada e gli appartamenti. E passarci magari verso la sera quando là va di moda cenare. Così che si sentono i bicchieri, le posate, i piatti, i titoli del tg dai televisori degli anziani mezzi sordi. Questo dà da pensare, perché conosco le case e le loro vite senza neppure sapere chi ci abita davvero lì dentro. Vedo le lenzuola rosa e i maglioni pesanti appesi ad asciugare, il cane fuori sul balcone... so pure i loro gusti, ma non so che faccia abbiano. A volte tutto ciò mi inquieta. A volte invece no. 

venerdì 9 aprile 2010

DY1877

La primavera non è una stagione proprio bella bella bella per vari motivi. Riassumendo però li si può racchiudere in due punti: inizia a fare mooolto caldo e arrivano le allergie. Questi elementi combinati insieme portano un po' di tristezza nel mio cuore e abbondante acqua nel mio naso. Lo starnutire causa polline vario non è comunque la sofferenza peggiore e neanche lo è l'occhio che si infiamma e prude. Ciò che non sopporto è quel fastidio al palato che non passa neanche dopo aver succhiato le caramelle Ricola alle erbe aromatiche che hanno solo negli orti svizzeri perché nel resto del mondo sono estinte. I pollini già di loro iniziativa girano abbastanza nell'aria (giustamente eh, altrimenti come fanno a impollinare), poi qualcuno pensa bene di dar loro un passaggio falciando i prati. Ecco, il grooming non riguarda solo gli umani, gli umanoidi e le scimmie spulcianti, ma anche i giardini. Perché se uno spicchio di prato tra seimila metri quadri di cemento presenta l'erba alta, non sta bene. Non è curato, la gente passa di lì e pensa "con un prato messo così, chissà che barbonerie avvengono in quella casa". E allora giù di tagliaerba... che già 'sti poveri fili d'erba me li immagino che crescono depressi, così come le margherite, che si sviluppano anche con un po' di cautela, zitte per non dare troppo nell'occhio... che lo sanno, ci sono quelle leggende che circolano anche tra i fiori, sui loro antenati e su come perirono inermi sul campo a migliaia la primavera precedente. Erano lì, durante una giornata di sole, a godersi l'arrivo della bella stagione, nati da pochi giorni magari. Era da mesi e mesi che il giardino era color terra. E appena si colorò un po', che successe? Arrivò il giardiniere che tagliò via tutto. Una strage. La margherita è un fiore psicologicamente fragile, se cresce in città. Poi anche se vive in un prato adibito a pascolo rischia molto di essere travolta da una pecora di passaggio, mangiata da una capretta o cacata da una mucca, ma questa è la dura legge della natura. Ok, anche l'essere falciata fa parte della dura legge della natura, che ha fatto sì che la razza umana a un certo punto sentisse il fortissimo bisogno di avere un giardino bello e ordinato. Ma secondo me è più frustrante finire tritato che non mangiato dalla capra. Comunque l'uomo ha proprio questa tendenza di importunare qualsiasi cosa esistente viva o non viva che sia: lancia i sassi in acqua, perfora le montagne, drena le paludi, schiaccia le zanzare, avvelena i topi, dà fuoco agli alberi e poi va beh ci sono milioni di esempi ma il succo è questo: anche per i vegetali a volte è un mondo difìcile.
Ma tutto 'sto parlare di un argomento tanto affascinante quanto poco sentito dalla popolazione mondiale, perché? Solo per dire una cosa che non c'entra una beata fava, ossia che però la primavera, pur non essendo una stagione proprio bella bella bella per vari motivi, ha anche un lato positivo: arriva in un momento dell'anno che poi viene maggio, che significa che si torna in Norvegia. Precisamente il 21, alle ore 16.10 in caso non si faccia ritardo.