A volte pare che da un anno all'altro passino più di dodici mesi...
Dopo questa profondissima riflessione filosofico-temporale, vorrei farne una piccola piccola su un dibattito che ho seguito oggi in tivvù nel programma di Augias "Le storie diario italiano". Il tema riguardava i diritti degli embrioni, si prendeva ad esempio la storia di una famiglia andata a Istambul per problemi legati alla possibilità di avere un figlio talassemico. A difesa (?) degli embrioni c'era Maria Burani Procaccini, deputato forzitaliota, naturalmente contraria a favorire un percorso simile qui in Italia.
Spiace vedere che le nostre leggi sono decise seguendo più le parole del papa che i reali bisogni della gente. Spiace vedere come mamma chiesa ha un potere enorme sulle decisioni politiche ed etiche del nostro stato laico. Non dico nulla di nuovo, nulla che non abbia già scritto altrove... ma questo potere che non ha ostacoli mi turba, e non poco.
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