Stamattina in Piazza Duomo a Milano era possibile seguire sui maxischermi l'oratoria papale. Un modo per dimostrare la solidarietà a B16 da parte del centro-destra e da tanti cittadini che, probabilmente di ritorno da una trentennale vacanza in qualche angolo sperduto del mondo, credevano che in Italia il potere ecclesiastico fosse ingiustamente limitato dalla laicità dello stato.
L'appoggio morale a Ratzinger non è mancato neppure a Roma, dove insieme agli immancabili ciellini hanno presenziato alcuni tra i migliori politici in circolazione: Calderoli (stavolta senza maiale al seguito. Al suo posto, c'era Borghezio), Andreotti, Cesa, Casini, Buttiglione, Bondi e Cicchitto, coordinati da Ruini. Avvistati anche Mastella e Rutelli, mentre pare fossero assenti i rappresentanti del centro-sinistra.
In riferimento alla mancata visita alla Sapienza, il papa ha sottolineato come il clima che si era creato avesse reso inopportuna la sua presenza. Alla luce di queste parole, sarebbe bello riuscire a ricreare quel clima in ogni occasione e in tutta Italia: chissà che si levi dalle balle.
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