Ieri sera s'è fatta l'annuale festa delle guide, ossia la serata in cui la compagnia per cui si lavora ci invita ad ubriacarci allegramente. Carino come pensiero, ma con quel che guadagna alle nostre spalle direi che è il minimo che può fare. Il massimo sarebbe darci uno stipendio in linea con quelli norvegesi. Non che mi lamenti per quel che mi vien versato mensilmente sul conto corrente, ma ci fossero anche cinquemila corone in più si starebbe anche meglio.
Bon, ci si è divertiti (va beh, magari non proprio tutti) e comunque è uscita sicuramente meglio rispetto alla festa dell'anno scorso. Anche se si è mangiato peggio... queste cose in Norvegia non le sanno fare, manca una sana trattoria. Per dire... una qualsiasi fiera estiva della salama da sugo darebbe più soddisfazione allo stomaco che non quanto si è mangiato ieri, con quelle misere patate sbatacchiate con chissà quali aromi in un pentolone, una salsiccia che sì va beh ma c'è di molto meglio e numero uno pomodori essiccati.
Di contro, si sono ricevuti due litri di birra in omaggio e questo già basta per far sì che la serata venga bollata ed archiviata come positiva. Non perché sia un ubriacone (astenersi commenti in proposito, eh!), ma capita molto raramente che si possa bere aggratiss da queste parti. A parte nei giorni scorsi, che sono stato a Geiranger e mi è pure andata bene, data la festa del pesce appena pescato e il doppio compleanno delle guidedilà.
A proposito, chissà come festeggio il mio. Che poi (e qui inizia la parte sigh&sob del post, che poi finisce poco più in là che non ho voglia di intristirmi troppo) che ci sarà mai da festeggiare?
..stavamo vivendo in fretta, stupiti di essere già alla nostra età senza avere combinato nulla...
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