martedì 18 dicembre 2007

Petardi bastardi

Si parte un'altra volta, destinazione di nuovo Roma. E di nuovo col viaggio della speranza: l'Espresso notturno Milano-Napoli. Più che altro questa volta la speranza è che il viaggio si concluda senza enormi ritardi, magari evitando di emulare l'Eurostar Lecce-Roma...
Per il ritorno avrei gradito prendere finalmente un treno che ci mettesse meno di 7 ore e 50 minuti per riportarmi a casa... ma siccome non so con certezza a che ora finisco, sono andato sul sicuro e ho prenotato un posto per il treno delle 23. Ossia l'Espresso Napoli-Milano...
Son già stanco al pensiero.


###Inizio intermezzo anonimo###

Se avessi tutto non saprei dove metterlo

---Fine intermezzo anonimo---

Odio i petardi. E non capisco perchè ne sia consentita la vendita... dato che inevitabilmente uno non è che va a farli scoppiare in un luogo isolato. Anzi, più persone disturba, più è felice. Fosse per me legalizzerei solo la vendita di botti a miccia cortissima, che non fai in tempo ad accenderla che POOOOM! ti esplode in mano.
L'altra sera poi ne ho vista una nuova: i botti lanciati dalla macchina. Questa macchina passava e il tipo dal lato passeggero lanciava dei grossi petardi sotto le macchine parcheggiate, così se l'antifurto era particolarmente sensibile iniziava pure a suonare. Che dire... lunga vita a lui. Piena di sofferenze.
Il clima natalizio rende tutti più buoni, no?

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