giovedì 29 novembre 2007

L'angolino dei referrer

Partiamo da quelli che meritano una risposta:
1-perchè il tungsteno si chiama wolframio? 
Il primo nome deriva dallo svedese. "Tung" significa pesante, "sten" pietra. Non che le altre siano leggere, ma il peso specifico di 19 grammi per cm³ ha indotto il signor Scheel a chiamarlo così. Il secondo nome invece deriva dal tedesco "wolfram", che secondo le mie fonti segretisssime (internet) significherebbe sporcizia. Potrei anche spiegare il perchè, ma questo è un blog, non un'enciclopedia.
2-acquistare plegine/acquisto plegine/dove acquistare plegine/dove si acquista il plegineNonostante l'insistenza, non cambia la mia conoscenza in materia: mi pare sia stato ritirato dal commercio. Prova al mercato nero dei farmaci. Ma a 'sto punto datti a qualche altra droga che forse spendi meno.
3-blog di un drogatoPer questioni di privacy non sono autorizzato a darti le decine di link che possiedo.
4-fascisti viale jenner piazza maciachiniBene, sai dove sono... vai, combattili e torna da eroe!

Coincidenze: anche questo mese abbiamo la coppia che però non si trova. Infatti:
5-stazione rogoredo incontri
6-bagni stazione rogoredo
Non abbiate paura, voi due. Lasciatemi un commento, o un messaggio privato... ci penserò io poi a mettervi in contatto! Al limite si può fare una cosa a tre... il lunedì e il giovedì passo da quelle parti.

Glitterama... il glitter ormai domina. La migliore:
8-frasi glitter canzoni gigi d'alessioMah...
Non male neppure questa:
9-frase glitterata del finale 3msc
Che buffo Google... che per una ricerca del genere, mette questo blog in pole position!

Per finire, una ricerca classica che non necessita alcun commento:
10-foto genitali,the man show

martedì 27 novembre 2007

A modo e per bene

Stamattina ho visto che il mio blog su Explorer si vedeva in modo molto originale... la colonna destra era finita sotto quella sinistra e tutto ciò che ho scritto finora era incolonnato parola per parola...
Un classico, quando si dimentica di chiudere qualcosa nell'edit del template. Il tutto probabilmente infatti è stato causato da un di meno (o di troppo?) in una sezione che avevo aggiunto e al momento ho cancellato (ma tieni duro Itterizio, tra un po' spero di farti magicamente ricomparire!!).
Ho copincollato tutto il codice di questo blog (con le modifiche non funzionanti...) su word: 2.109 parole, 23.119 caratteri. Te ne dimentichi (o ne aggiungi) sei, e va insieme tutto. Ma non c'è un sistema abbastanza intelligente per capire che la colonna destra, visto che si chiama così, non può stare sotto quella di sinistra?

---Inizio intermezzo fotografico---



###Fine intermezzo fotografico###

Comunque, considerando le mie conoscenze informatiche, devo ammettere che è già un miracolo che questa pagina si veda... non per altro, ma questo template in origine era un Dusky rose with lines, che avevo scelto solo per i colori. E poichè per il resto faceva abbastanza cagare, è stato rivisitato un pochino...
Ma la cosa più strana è che ieri sera, con Firefox, lo visualizzavo benissimo. E il dubbio mi ha assalito...
Premessa: per evitare di fare catastrofi, ho un blog identico a questo ma sperimentale, quindi chiuso al pubblico (anche perchè tanto non ci sono i miei interessantisssssssimi interventi da leggere), che uso ogni volta che aggiungo cose utili tipo frigoriferi e orologi.
L'ho appena visualizzato in Firefox e naturalmente si vede perfettamente... e allora mi son detto "vuoi vedere che il problema è quel browser normalmente perfettamente funzionante -essendo legato a Microsoft- che risponde al nome di Explorer?".
Sì, è proprio quello. Così ora non solo mi toccherà fare le prove sul blog fasullo, ma devo pure verificare ogni volta come si vede il risultato su Explorer, visto che è largamente usato nel mondo. Menomale che sono disoccupato e ho abbastanza tempo.

sabato 24 novembre 2007

Riassunto di viaggio in quattro punti

IL VIAGGIO D'ANDATACon notevole anticipo arrivo alla stazione Centrale di Milano. Così decido di salire sul treno quando ancora le luci sono spente, onde evitare di trovare il mio posto già occupato da Qualcuno. Non è sufficiente: mi ha anticipato. Arrivo nel mio scompartimento e Qualcuno c'è già. E' sempre così: a Qualcuno non la fai...
"Quel posto è mio". Una tipa seduta sul sedile accanto a quello da me prenotato si alza e si siede di fronte.
"No, quello vicino al finestrino!". La tipa di prima mi guarda male... come dire "non vedi che lì c'è un bambino che sta cercando di dormire? Vuoi che lo sposto per farti sedere? Dov'è la tua sensibilità?". Già, Qualcuno oggi è vestito da bambino. La guardo come dire "ecco, quel che proprio non volevo vedere era il mix postomiooccupato+secchiello. Che ovviamente inizierà a crepar le palle di tutti quanti e continuerà per tutto il viaggio. Levalo almeno dal mio sedile".
Appena sposta il bambino, quello si mette a strillare. E la tipa mi guarda ancora, come dire "contento adesso?". Replico con un'occhiataccia. Come dire "invece che guardarmi, pensa a far tacere l'essere di cui nessuno qui auspicava la presenza". Proprio in quel mentre, entra un signore che dice "scusa ma quel posto è il mio", rivolto alla solita tipa. Che si giustifica "ma come, sul mio biglietto c'è scritto posto numero 51". "Eh, peccato che questo sia il vagone 14 e sul tuo biglietto c'è scritto 13", dico io, solo con lo sguardo però.
Dopo un paio di occhiatacce come dire "adesso devo portare di là il bambino e spostare le valigie, potevate far finta di nulla e andare nell'altro vagone voi...", finalmente si leva dalle palle.
Tolto l'inconveniente, il viaggio di per sè non è stato malvagio. Ma i posti sono troppo stretti. Bisogna trovare un tacito accordo con il proprio dirimpettaio, tipo legambetueadestra, legambemieasinistra. Oppure tugambelarghe, iogambestrette.
Con un ritardo di venti minuti circa, comunque si arriva a Roma. Bella la stazione... però ci ho messo un bel po' per trovare i bagni. Che poi sono pure puliti, credo per il fatto che non li trovi quasi nessuno. C'è una che appena esci entra per disinfettare. E c'è un altro che non faccio in tempo a levarmi la maglietta che mi intima che non si può. Ora, ho fatto un viaggio di oltre 8 ore, devo andare a un colloquio. Sono davanti a un lavandino, ti ho pure dato 60 centesimi per usarlo. Mi permetti di lavarmi e di mettermi una camicia pulita?


IL COLLOQUIOL'orario di inizio era previsto per le 10.30, solo che, pur non trovando i bagni, alle 9 io ero già lì. Troppo presto, quindi me ne sono andato a Villa Borghese. Bel parco!
Al ritorno l'ora è quella giusta e quindi posso entrare. Siamo divisi in tavoli, al mio stiamo in sette più la selezionatrice. Dopo l'introduzione e la presentazione della scaletta dei lavori, iniziamo con le presentazioni e i blablabla iniziali. Ma subito ecco il colpo di scena! Bisogna fare un rapido riassunto di quel che ha detto qualcun altro al nostro tavolo! Caspita ci tengono a vedere se siamo attenti!
Segue la parte più infida: nozioni geografiche. Mi va bene che le domande sono semplici e riguardano Melegnano, Genova, Verona più una rapida presentazione di una città a scelta (che senza validi motivi sarà Bergen).
Pausa pranzo e poi ultimo workshop: problem solving. A me capita una domandina un po' bastarda: "due studenti si lamentano che la loro stanza è troppo piccola e scomoda. Che fai?". Eh, chiedo se si può cambiare. In alternativa mi rifaccio alle capacità pubblicitarie dei venditori di case, per cui un appartamento che va in pezzi diventa "un rustico" e una topaia invece diventa "una casetta intima".
Discorsetto finale e termine del colloquio. Devo dire che le sei persone che erano con me mi sono sembrate molto preparate e valide... infatti quella che ho sentito il giorno dopo via e-mail è stata scartata. 


IN GIRO PER ROMAFinito il colloquio verso le 15, mi rimane quel buchino-ino-ino per tirare le 23. Abbastanza per fare un bel giro per la Capitale. Da solo, perchè tutti gli altri candidati sono magicamente scomparsi... io sono l'unico che deve stare öre e öre ad aspettare. Prima cosa torno a Villa Borghese, che mi manca da vedere il laghetto col tempietto, le ochette e le barchette. Molto bello.
Poi vedo Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Trinità di qualcosa (Monti?), Fontana di Trevi, Altare della Patria, Fori, Terme, torno indietro per fare il lungotevere, San Pietro, Castel Sant'Angelo e ritorno ai Fori, con chiusura al Colosseo. Arrivo in stazione che sono le 20.30, troooppo presto, quindi decido di andare a mangiare qualcosa di tipicamente romano: trofie al pesto.


IL VIAGGIO DI RITORNO
Appena salgo sul treno, mi aspetto già la scena con Qualcuno... infatti arrivo allo scompartimento giusto e mi tocca ripetere "Quel posto è mio". Qualcuno stavolta ha le sembianze di un centrafricano, che si leva subito, anche lui ha sbagliato vagone... che dico, non è difficile il sistema: sul biglietto hai stampati due numeri, uno è il vagone e l'altro è il tuo posto a sedere. Se ce la faccio io a capirlo, può capirlo chiunque.
Per il resto, ho dormito come un sassolino, non so se sia successo nulla degno di nota. Appena scendo in Centrale incontro alcune persone che mi chiedono soldi.

Ragazzo -Hai qualche moneta da darmi che ho fame?
Io -Posso darti solo 10 centesimi... gli altri mi servono per il biglietto.

Ragazza -Hai qualche moneta da darmi?
Io -Avrei potuto darti 10 centesimi... ma li ho già dati a un altro.
Ragazza -Sicuramente era un drogato o un barbone!

Barbone -Scusa, hai qualche moneta da darmi? Vedo che sei vestito elegante...
Io -Elegante... io?
Barbone -Beh, se te lo dico io che sono un barbone...




Ah, dimenticavo di scrivere la cosa principale: la selezione l'ho passata.

mercoledì 21 novembre 2007

Si parte!

Tra poco lascio per un secchiello d'ore Milano... giusto il tempo di andare a Roma, fare il selecscion dei per l'EF e tornare indietro.
Sono contento di levarmi di torno, anche se per poco.
Partire: tanti vogliono andarsene.
Chi per cercare se stesso, chi per trovare la felicità, chi per altre ricerche spirituali/materiali.
Chi, invece, per lasciarsi alle spalle quel che ha già, perchè non gli piace. Se poi si trova anche qualcosa (o qualcuno) di positivo, meglio.
Chi, ancora, semplicemente per essere altrove, per provare l'ebrezza di un salto nel vuoto o la maestosità del tonfo ruvido che segue il precipitare.
Chi spera che altri cieli e altri orizzonti possano essere la soluzione dei suoi mali, o che altri venti possano alleggerire il dolore del suo cuore.
Poi, c'è chi va consapevole che poco o nulla cambierà, ma si accontenta di trarre insegnamenti lungo la strada che decide di percorrere...

...ma la verità è che lui non andò da nessuna parte, ma nel suo viaggio imparò tante cose...

lunedì 19 novembre 2007

L'angolino dei referrer

Mi sento in dovere di dare alcune risposte a utenti che, stando alle statistiche di Shinystat, sono arrivati qui facendo delle richieste ben precise...
1-ma quando'è il prossimo concerto di yann tiersenNon mi  risulta ci siano concerti suoi in programma a breve. Di sicuro, non in Italia.
2-dove acquistare plegine Sembra che il prodotto sia stato ritirato dal commercio ormai da diversi anni.
3-gott weiss ich will kein engel sein lyrics traduzionePur non sapendo il tedesco, azzardo: dio sa che non voglio essere un angelo.
4-sopra il mondo un disco rotondo (& variante con virgola)
Sono parole tratte dalla canzone Abacada, di Andrea Parodi.
5-trento foto
Prova a guardare qui.
6-vedere blog di lacrimeBasta andare sulla homepage di splinder e cerchi tra gli ultimi blog aggiornati... sicuramente con un po' di pazienza ne trovi almeno uno di un emo prossimo al suicidio.
7-quella gran figa di mia sorellaNon posso aiutarti... se non sai tu dov'è, figurati io. 
Meritano di essere citati anche altri due referrer a cui non ho nulla da rispondere:
il facocero e il piu forte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1e quest'ultimo, che coniuga due mie grandi passioni...
frasi glitterate su 3msc

sabato 17 novembre 2007

Gatto nero day

Gli animali furono imperfetti,
lunghi di coda, plumbei di testa.
Piano piano si misero in ordine,
divennero paesaggio,
acquistarono nèi, grazia, volo.
Il gatto,
soltanto il gatto
apparve completo e orgoglioso:
nacque completamente rifinito,
cammina solo e sa quello che vuole...

(da Ode al gatto, Pablo Neruda)
Oggi è la giornata dedicata al gatto nero. Auguri a Lilja e a tutti i suoi simili!

Kaaaartoffeeeeeel!!!

Notizia ufficiale di poco fa: anche quest'anno sarò presente alla Fiera dell'Artigianato (o all'Artigiano in Fiera), di nuovo al birrificio bavarese.
Il 28 ottobre avevo spedito un'e-mail per dare la mia disponibilità (sì, sono sempre molto fiducioso sulla possibilità di trovare un lavoro "vero"), ma a oggi ancora non avevo ricevuto risposte, dunque ho provato a telefonare... un numero libero e non rispondente, l'altro che mi dirottava in segreteria. Fino a quando stasera mia mamma mi passa il cordless e mi dice "credo sia per te... non parla in italiano". E infatti era il Ludwig che mi richiamava. Dopo avergli detto chi fossi, molto felice mi ha fatto sapere che pure quest'anno gli occorre un buttatore di spazzatura-salatore di bretzel-pulitore di teglie-spazzatore di tavoli-venditore di birra-raccoglitore di vomito (soprattutto). Dopo due mesi e mezzo passati in casa facendo nulla se non impartire ripetizioni a gente che tanto si scorda quanto detto dopo 1 secondo e 20 millesimi, sono allettato dall'idea di lavorare 13 ore al giorno.


---Inizio intermezzo poetico---

Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre
porque se detendrá la muerte y el reposo.
Tu voz, que es la campana de los cinco sentidos,
será el tenue faro buscado por mi niebla.
Cuando sepas que he muerto di sílabas extrañas.
Pronuncia flor, abeja, lágrima, pan, tormenta.
No dejes que tus labios hallen mis once letras.
Tengo sueño, he amado, he ganado el silencio.
No pronuncies mi nombre cuando sepas que he muerto
desde la oscura tierra vendría por tu voz.
No pronuncies mi nombre, no pronuncies mi nombre,
Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre.

###Fine intermezzo poetico###

Oggi sono andato dal parrucchiere. L'ultima volta che l'avevo visto era il 9 maggio 2006...
Gli avevo chiesto una spuntatina... invece mi ha tagliato via 20 cm di capelli! Sigh!
Per averli della lunghezza che gli avevo chiesto io mi sa che dovrò aspettare qualche mese...

lunedì 12 novembre 2007

Fruttiddimarre

Ieri, ossia il giorno tanto atteso: alle ore 20 al Rainbow è in programma la prima delle due date italiane del mio gruppo di violoncellisti preferiti, gli Apocalyptica (detti anche Apocalüptica).
La partenza, fissata per le 18.45, è posticipata causa caldaie non funzionanti alle 18.55... voci di corridoio sostenevano che ci sarebbero volute svariate ore, forse giorni, a raggiungere la zona Bande Nere di Milano. In realtà, prendendo la tangenziale, si è già in zona alle 19.20. Casualmente il compito di navigatore stavolta mi riesce bene e in poco tempo raggiungiamo via Ernesto Besenzanica senza perderci nei meandri della giungla milanese.
Al nostro ingresso ci riusciamo a sistemare più o meno in centro al locale, che è abbastanza piccolo, quindi ci troviamo discretamente vicini al palco, su cui si sta esibendo il gruppo denominato "special guest" sul biglietto e sui vari siti recanti informazioni sul concerto. Il nome reale non sono ancora riuscito a scoprirlo, so solo che sono finlandesi e hanno un'età apparente molto bassa. Al tastierista si farebbe fatica a dare 14 anni, ma credo che qualcuno in più ce l'abbia. Ma avessero pure vent'anni, dev'essere una bella soddisfazione essere in giro per l'Europa a fare da spalla a un gruppo già affermato.

---Inizio primo intermezzo fotografico---



###Fine primo intermezzo fotografico###

Eliminati dalla scena i comprimari (non male, per il poco che li ho sentiti... sicuramente non erano lì per grazia ricevuta), inizia l'attesa per l'ascesa al palco dei cinque finnici. Dopo un po', per accelerare questo evento, decidiamo di andare a prenderci una birra. E infatti non appena è il nostro turno alla cassa, il concerto inizia. Beh, dopotutto la birra può aspettare.
Luci bianche su di noi e ciò che risalta in partenza è la mano di Eicca che muove l'archetto per Worlds collide. Ovviamente molti dei brani proposti sono tratti dall'ultimo cd: I'm not Jesus, SOS, Last hope (introdotta da un simpatico intervento di Perttu sull'ammmorre), Helden (che al primo ascolto non avevo assolutamente abbinato all'originale coverizzata, ossia Heroes di David Bowie), Grace...
---Inizio secondo intermezzo fotografico---



###Fine secondo intermezzo fotografico###

Non possono mancare però le perle degli album precedenti, tra cui molte cover: One, Enter Sandman, Inquisition Symphony (incredibile il rumore che riescono a tirare fuori dai loro strumenti!), Nothing else matters (da brividi), Fight fire with fire e il "classico" Hall of the mountain king, in cui Perttu ci regala anche un piccolo accenno del nostro inno nazionale. Tra tutti i brani, questo forse è quello che mi stupisce maggiormente per le capacità tecniche di esecuzione, con un finale in crescendo in cui ci si chiede come è possibile che le loro dita non prendano fuoco a quelle velocità (per farvi una -minima- idea, guardate qui).
Nel mezzo poi anche altri pezzi propri: Bittersweet, Life burns, Betrayal, Hope...
---Inizio terzo intermezzo fotografico---



###Fine terzo intermezzo musicale###

Il brano che chiude lo spettacolo è un'altra cover, Seemann dei Rammstein. Applausi & applausi, dopo due ritorni sul palco stavolta è davvero finito. Bravissimi.

TOPPEN&BOTTEN
1. Quello che, in risposta a Eicca che annunciava "this is our last song", ha risposto con "the last un cazzo!"
2. L'acustica, perchè pensavo fosse peggio.
3. Il prezzo del biglietto. 20 euro per un concerto così bello sembrano addirittura spesi bene.

1. Quelli che riprendevano tutto e facevano un sacco di foto. Non è bello vedere tutte 'ste lucine. Del gruppo faccio parte anche io: 87 scatti.
2. La durata del concerto... li avrei ascoltati volentieri per altre 3.4 ore.
3. Il prezzo del biglietto. 20 euro per le mie tasche sono comunque una cifra notevole.

sabato 10 novembre 2007

Visita veterinaria

Oggi ho portato la Lilja nel suo posto preferito: lo studio veterinario.
Il suo trasportino normalmente giace in cantina, lontano dalla sua vista, perchè lei ne è letteralmente terrorizzata.
Infatti anche oggi, appena l'ha visto, ha cercato di sfuggire all'ingabbiamento nascondendosi nei seguenti punti:
-sotto il letto matrimoniale
-dietro il letto di camera mia
-sotto la sedia di camera di mia sorella
-sul davanzale di camera mia, appiattendosi per non farsi vedere
Una volta acciuffata, con l'ormai sperimentato e sempre efficente metodo di introduzione dall'alto, sono riuscito a metterla nel suddetto trasportino e a portarla fuori.
Arrivati a destinazione, come al solito si è presentato il problema inverso: l'estrazione da quella scatola plasticosa fessurata.
Dopo un paio di vani tentativi, si è convinta che non poteva resistere per sempre e quindi si è decisa a scattare, come al solito, sulla mia spalla destra, facendo ben attenzione a rimanere agganciata in tutta sicurezza con i suoi simpatici artigli.
La prima soffiata l'ha tirata senza che la dottoressa l'avesse ancora toccata; la seconda, più forte, è seguita a quel che penso sia ritenuto da lei uno tra gli affronti più grandi: metterle il laccio emostatico. Nell'operazione ha cercato di graffiare la veterinaria, col risultato invece di prendere in pieno il mio orecchio.
Intanto alle soffiate aveva già iniziato a seguire il suo classico borbottio, simile a un piccolo muggito.
In scaletta c'era l'ecografia... e l'intervento di un'altra dottoressa. Che mi dice: "ora la dovresti tenere in braccio, ma non così: distesa sul fianco (non raggomitolata, mi raccomando!), facendola stare ferma". Ma io non ho questi poteri paranormali!! Al momento 'sta gatta è una delle creature più incazzate presenti nel vecchio continente... servirebbe un'apposita camicia di forza (che vorrei comunque vedere chi riesce a mettergliela!) per farla star ferma.
"Prova a tenerla con questo guanto!"... e mi porge un guanto (appunto), che Lilja identifica come entità nemica e dopo averci soffiato contro in modo inumano (non a caso è un gatto), ci si fionda sopra con un aggattimento (accanimento per un felino non è un termine appropriato) incredibile. Solo che sotto al guanto c'era la mia mano... che ne è uscita sconfitta, come dimostra la foto allegata:

Ovviamente l'ecografia non è stata fatta.
Ma gli esami del sangue dicono, e questa è la vera cosa importante, che per il momento la Liljetta sta bene... a dire il vero, che fosse in forma l'avevo già notato!

giovedì 8 novembre 2007

Non preoccupatevi, è uno stato laico...

Tra le votazioni per la finanziaria, era in programma anche quella sull'emendamento che chiedeva di levare l'esenzione dell'Ici agli immobili ecclesiastici adibiti ad attività commerciali. Questo emendamento era stato presentato come una questione spinosa, un nodo particolarmente difficile da sciogliere.
Risultato: 12 (dodici) voti favorevoli e 240 (duecentoquaranta) contrari. Una vittoria sul filo del rasoio, insomma, con un margine davvero minimo. 
A margine: Turigliatto-Rossi, espulsi dai rispettivi partiti perchè contrari alle missioni di guerra volute dal governo, fanno ancora discutere per la proposta di esentare tutti dal pagamento dell'Ici sulla prima casa. "Cercano di fare lo sgambetto al governo".
E se semplicemente stessero esprimendo la loro opinione?

mercoledì 7 novembre 2007

L'angolino dei referrer

Io non posso vantarmi di decine di simpatici referrer al dì, ma ogni tanto arrivano delle grosse soddisfazioni. Dopo gli "incontri bagni stazione rogoredo", qualcuno ha cercato più timidamente i "bagni stazione rogoredo". Se solo ci fosse un modo per capire chi sono questi due ricercatori di cessi, li metterei in contatto. 
La vera soddisfazione però oggi me l'ha data un'altra chiave di ricerca, ossia "frasi 3msc splinder". Davvero volete delle frasi su 3msc qui su splinder, sul mio blog? Davvero davvero? Davvero davvero davvero?
Bene!!! Accontentati:
-Babi è una deficiente
-Step è un drogato che meriterebbe di passare le sue giornate in carcere
-i genitori di Babi sono più deficienti della figlia
-Pollo (fattone pure lui) merita di morire e non sarebbe male se tutti i protagonisti seguissero il suo esempio
-sarebbe bello se seguissero il suo esempio anche tutti quelli che scrivono sui muri io+te=3msc.

domenica 4 novembre 2007

Opzioni: edita il template

E' dura modificare un template quando non si sa assolutamente nulla di linguaggi informatici. Tutto per poi inserire un piccolo dettaglio, neanche per fare chissà che: aggiungere i blog che sbircio.
Ho massacrato il mio blog di prova, che ha assunto aspetti inquietanti e divertenti, prima di trovare la giusta soluzione.
Però è meraviglioso vedere come codici messi a casaccio portano esattamente al risultato che ci si aspettava (o meglio: che si sperava)!
Eh, fosse tutto facile come impiantare un frigorifero!


---Inizio intermezzo fotografico---



###Fine intermezzo fotografico###

A proposito di blog (e anche di frigoriferi...), ieristranamente mi stavo dedicando all'ozio in rete e stavo guardando un po' degli ultimi post aggiornati su Splinder, per tenermi aggiornato sul linguaggio che usano i giovani d'oggi (su cui Manuel Agnelli penso continui a scatarrare senza pietà). Accidenti, pare esserci un mondo di ragazzi (ma soprattutto ragazze) prossimi al suicidio per le pene d'amore... in attesa di quell'utopico sorriso che un giorno deformerà l'apparenza della loro tristezza. Per il momento milioni di lacrime scorrono sul web. Ma figlioli, fatevi una cazzo di risata di tanto in tanto!

Stamattina ho fatto questo test. Risultato:
Ateismo
100%
Agnosticismo
100%
Paganesimo
80%
Satanismo
80%
Paranormale
40%
Cristianesimo
20%
Induismo
20%
Ebraismo
0%
Islam
0%
Confucianesimo
0%
Buddismo
0%
Mah...

giovedì 1 novembre 2007

Sbigliettando in allegria

Ho tenuto la prima lezione aggratiss di inglese davanti al mio folto pubblico (5 presenze). La chiamano università della terza età. Mi chiedo perchè mai io abbia accettato di fare una cosa del genere, dal momento che son pronto a scommetterci che quando ho dato la mia disponibilità non ero sotto effetto di droghe o alcolici. Mi chiamano con strani nomignoli che non mi si addicono proprio: "dottore", "professore", "docente"...

---Intermezzo musicale---

...bollato per sempre truffatore imbroglione
dottor professor truffatore imbroglione...

###Fine intermezzo musicale###

Ieri ho effettuato l'acquisto dei biglietti per essere a Roma il 21 novembre. Piano quasi perfetto, spesa tutto sommato contenuta: euri 63, compresi i pernottamenti. Che saranno sul treno. Sia lodato l'espresso, treno lentissimo che ci mette otto ore per coprire una distanza che quelle diavolerie moderne percorrono in sole ore quattrovirgolatrenta (e che ti costringono a dormire all'addiaccio o in alternativa a trovare una dispendiosa soluzione).
Sempre in tema bigliettifero, stamattina sono andato a un punto vendita della tichettone per l'acquisto di n° 2 biglietti per il concerto degli Apocalyptica. Avrei voluto fare l'operazione via internet ieri, ma al termine ho scoperto che oltre alle commissioni e al prezzo d'ingresso c'erano anche altri 10 euri per il corriere espresso... "a 'sto punto faccio prima ad andare a Milano e prenderli direttamente, che sono sicuro che mi arrivano in fretta e spendo di meno", mi sono detto. E infatti, come ho scritto un poco più in alto, sono andato. Biglietteria del Teatro Nuovo, in Piazza San Babila. Che ci ho messo quei 3-4 minuti per capire dove fosse l'ingresso... però sono uscito con quanto ricercato senza dover pagare né commissioni né corrieri espressi. Tié!